Brignone e Bassino col botto, Shiffrin crolla e la Coppa è di Worley!
Una gioia incontenibile per i colori azzurri perché l’ultima gara della stagione si conclude con successo di Federica Brginone e il secondo posto di Marta Bassino, davanti a Petra Vlhova che è terza. Crollo totale di Mikaela Shiffrin che conclude al settimo posto lasciando la coppa di specialità a Tessa Worley.
Un finale inaspettato quello dell’americana che ha spento la luce nonostante avesse un vantaggio incredibile su tutte, oltre gli 8 decimi su Fede che era seconda. Probabilmente p stata questo eccesso di sicurezza che l’ha fermata perché altre spiegazioni è difficile trovarle.
Tessa ha fatto quello che ha potuto, col miglior tempo di manche ma senza un vantaggio tale da poter dire di aver disegnato una super manche. Il quarto posto le è stato però sufficiente. Così come è bastato arrivare 14esima a una sfinita Sara Hector per conquistare il secondo gradino della specialità.
La discesa di Federica, che segna la vittoria numero 20, è stata sublime. Sempre in attacco, in spinta a ricercare la massima velocità in ogni passaggio. Stessa cosa per Marta che se si vuole è stata anche più precisa e abile a tirare benissimo le curve su una neve più facile rispetto alla prima run. Lo dimostra il secondo tempo di manche di soli 9 centesimi più lenta rispetto al crono di Tessa.
Dando uno sguardo alle statistiche, per la carabiniera valdostana ritorna alla vittoria in gigante a distanza di quasi due anni dall’ultima volta a dicembre 2020 a Sestriere. È anche il quarantanovesimo podio in carriera in Coppa del mondo, portandosi a due podi di distanza dal terzo posto all-time nella storia dello sci azzurro, occupato da Isolde Kostner.
Per Marta si tratta invece del quarto podio stagionale, il ventunesimo in carriera, superando così nella speciale classifica Moelgg, fermo a venti.
Si tratta anche della dodicesima doppietta femminile nella storia dello sci di Coppa del mondo, seconda stagionale dopo quella Brignone-Curtoni nel supergigante di St.Moritz e la prima in gigante da Soelden 2020 (Bassino-Brignone).
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