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Borse di Studio Rossignol, la consegna dei premi con Tommy Sala!

Il Palazzo dello Sport di DF Sport Specialist a Lissone ha ospitato l’11 dicembre scorso la consegna delle borse di studio Rossignol a 20 giovani atleti delle categorie Ragazzi, Allievi e Aspiranti. Si tratta del secondo anno che il marchio francese, su iniziativa della filiale italiana, celebra questa iniziativa mettendo sul piatto ben 40 mila euro tra contributi economici e materiale.

Alessio Meda, Country Manager Gruppo Rossignol italia

Così, con una lecita punta di orgoglio, Alessio Meda, country manager Gruppo Rossignol Italia, ha accettato l’invito di salire sul palco chiamato dal responsabile marketing Simone Mancini, per spiegare le caratteristiche principali dell’operazione. Ovvero, dare una mano concreta alle famiglie per il proseguimento della carriera dei loro figli.

Il palco allestito nel Palazzo dello Sport di Df Sport Specialist a Lissone

A decidere i nomi di chi ha meritato le borse di studio, una commissione costituita dallo stesso Alessio, da Danilo Astegiano – Responsabile Programma Junior Gruppo Rossignol Italia, quindi Andrea Chiericato – Direttore rivista Race Ski Magazine  e Marco Di Marco – Direttore rivista Sciare.

Daniela Longoni, figlia di Sergio di DF Sport Specialist, intervenuta nel corso della consegna delle Borse di Studio

“Anche per questa seconda edizione (qui la prima) on è stato facile – ha detto Meda – scegliere quali nomi inserire tra i più meritevoli nella lista dei premiati. Perché non abbiamo voluto dare troppa enfasi ai soli risultati, ma considerare diversi fattori che contraddistinguono anche l’impegno e la passione che i giovani dimostrano in gara e in allenamento nel loro percorso. Hanno pesato non poco anche le lettere motivazionali che abbiamo chiesto di scrivere ai ragazzi perché anche dal loro pensiero appare evidente quale sia il loro ruolo in questo grande gioco agonistico”.

Un sorridente Tommaso Sala

A lato del palco, seduto con la gamba appoggiata su un puff, Tommaso Sala, che come ben sappiamo ha dovuto interrompere la sua stagione per un grave infortunio al ginocchio (rottura del crociato) capitato a novembre in Senales. Ebbene, il nostro slalomista Azzurro (scia Dynastar) non ha per niente perduto il sorriso e forse meravigliato lui stesso da un evento così genuino e importante, ha colto l’occasione per dispensare consigli a chi sogna di diventare, un giorno, come lui.

I riconoscimenti sotto forma di pettorali realizzati in legno. Tre atlete hanno ricevuto l’Hero of the future!

Tutti presenti i 20 ragazzi premiati con le Borse di studio Rossignol tranne tre aspiranti impegnate in Val Senales nella seconda tappa del GPI, campionato importantissimo perché da quella classifica potranno uscire i nomi di chi sarà chiamato in squadra nazionale. Sono Alessandra Di Sabatino e Azzurra Leonardi che assieme ad Annachiara Marchesi (presente) sono state insignite anche del titolo di Hero of the Future! Significa entrare di diritto nel cuore racing del “galletto” francese per il quale i grandi atleti del gruppo (Rossignol, Dynastar e Lange) sono eroi dello sci. In termini pratici tale titolo ha significato anche ricevere un contributo economico o in attrezzatura particolarmente rilevante.

Una fase della consegna delle borse di studio. Sul palco, a premiare per conto di Rossignol, Alessio Meda e Danilo Astegiano

Sul palco di Df Sport Specialist dove Daniela Longoni, una delle figlie di Sergio, purtroppo assente perché impegnato ad aprire negozi a tutto andare, ha dato il suo gentile benvenuto a inizio festa, è andato in scena un divertente teatrino con gli atleti.

Incalzati da domande a volte anche trabocchetto, non si sono tirati indietro nelle risposte dimostrando di saperci già fare anche in un ipotetico post gara. E anche in questo caso Tommy non si è sottratto a dare loro una mano, trasferendo le sue esperienze. Puntuali anche gli interventi del giornalista Luca Giaccone di Race Ski magazine, in sostituzione del direttore Andrea Chiericato che ha dovuto già immergersi nell’organizzazione del Top 50 di Pila, prossimo a venire.

I giovani atleti si sono prestati a mini interviste sempre molto divertenti

A fine presentazione tutti i ragazzi sono stati video-intervistati da Claudio Primavesi, addetto stampa Rossignol (e direttore di Ski Alper), e presto metteremo “in onda” il girato. Dalle loro risposte sarà facile intuire perché la giuria ha scelto loro! E perché, come ha sottolineato Tommaso Sala, il Gruppo Rossignol in questo ambito non è solo un’azienda produttrice di sci e scarponi, ma anche una grande Famiglia!

L’elenco di chi ha ricevuto la borsa di studio Rossignol

ASPIRANTI
Federica JACKIE (Sci Club Lancia), Alessandra DI SABATINO (Sci Club Eur), Elisa GRAZIANO (Sci Club Lanci), Annachiara    MARCHESI  (P. Alpe Cimbra), Federico FONTANA  (U.S. Monti Pallidi), Vittoria ROSSI ( Sci Club 2000).

AlLIEVI
Matteo TOSCHI (SC Vermiglio), Luca Maria FIORENTINO (Sci Club Bormio), Linda PINI (Sci Club Bormio), Asia                    PALTRINIERI (Equipe Pragelato), Azzurra Ines LEONARDI (Sporting Campiglio), Andrea PICCONE (Sci Club MM Crew), Alessandro RANALLI (Sci Club Livata)

RAGAZZI
Eva BALDUZZI (Sci Club Radici ), Emilia FORTUNATO (Sci Club Sappada), Riccardo DROGHI (Mondolé Ski Team), Emanuele CROCE (Sci Club Lancia), Maria Vittoria RANALLI (Sci Club Livata), Emma CASTAGNOLA (Mondolé Ski Team Prato Nevoso), Federico SCRIMAGLIA (Sci Club Limone)

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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