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Beijing Big Air, Lauzi che disdetta, il secondo salto è da favola, ma poi cade!

Beijing Big Air, Lauzi che disdetta, il secondo salto è da favola, ma poi cade!
È davvero una disdetta perché Emiliano Lauzi, nel secondo dei tre salti a disposizione per poter entrare a giocarsi tra i TOP 12, una medaglia, aveva realizzato il terzo miglior punteggio.

Purtroppo era già caduto in fase di atterraggio nel primo tentativo, ma poi era stato capace di realizzare un 80,75 in quello successivo con un millesei grabbato in melon. Punteggio secondo soltanto a quello del canadese Max Perrot (86,50), non a caso primo dopo le eliminatorie e del finlandese Kalle Jarvilehto (85,75), in questa run.

QUI IL SECONDO SALTO DI EMILIANO LAUZI

L’ultimo tentativo di Emiliano, purtroppo, non è andato a segno. Sarebbe stato sufficiente ottenere 61,25 punti per concludere al 12esimo posto, l’ultimo utile per prendere parte alla finale. Dunque assolutamente nelle corde del 27enne dello sci club Crammont Mont Blanc di la Thuile.

Rimane comunque un’Olimpiade splendida per Emiliano che, ricordiamo, ha concluso al quinto posto la prova di slopestyle.

Per la cronaca, dopo le qualifiche vinte da Il migliore atleta di giornata è stato il canadese Max Parrot, già oro nello slopestyle e argento a Pyeongchang nella stagione durante la quale gli fu diagnosticato il linfoma di Hodgkin!

Il suo totale di oggi è stato di 164,75 punti, seguito dal giapponese Takeru Otsuka con 160 e dallo statunitense Redmond Gerard con 158,75.

La finale è prevista martedì 15 febbraio.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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