Beat Feuz vince la coppa di discesa per la quarta volta fila come fece Kaiser Franz: “Ma io non penso a battere il record di Klammer, ma…”. Ma un pensierino, secondo noi, sotto sotto il 34enne elvetico lo fa eccome. Non sarà la priorità, ma avere l’etichetta del discesista più forte di sempre stuzzica indubbiamente l’appetito. Klammer infatti ne vinse cinque, 1uattro di fila e l’ultima cinque anno dopo la quarta.
Ecco, dunque Feuz concedersi ai giornalisti presenti a Lenzerheide, tra i quali, come sempre, Ninna Quario: “Mi dispiace per l’annullamento della discesa, ma non credo proprio fosse oggi il giorno in cui si poteva vincere la Coppa. Dopo un inizio un po’ in salita sono riuscito a trovare una buona regolarità, La svolta sicuramente a Kitzbïuhel. Quelle due vittorie mi mancavano proprio.
Da lì non ho più sbagliato nulla. Una specie di sblocco mentale. Evidentemente dopo la Streif mi è entrata dentro la convinzione di poter sciare forte in tutte le condizioni, rispetto alle prime gare quando facevo un po’ fatica.
Una stagione molto combattuta perché gli avversari non sono mancati. Anche Matthias Mayer è stato sempre regolare, Paris ci ha messo poco a tornare quello di sempre. E poi Kriechmayr, dopo le prime gare ha cambiato marcia.
Dunque, una coppa sofferta e proprio per questa ancora più bella. Non mi interessa molto il record delle quattro coppa consecutive. Non ci ho proprio mai pensato se non che a dare sempre e solo il meglio. Certo è che averne vinte quattro è una cosa incredibile.
E pensare che a inizio carriera speravo solo di vincere qualcosa. Ma immaginare una cosa del genere… Soprattutto dopo aver subito i vari infortuni in passato.
Ora mi chiedete se l’anno prossimo punterò alla quinta coppa di fila. Io dico solo che ci sarò, ma che sarà sempre più dura. Beat Feuz Non penso