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Barcolana Ski: la prima è un grande show. È Ghedo a fare il miglior tempo!

Barcolana Ski: la prima è un grande show!  È Ghedo a fare il miglior tempo! Il Centro Neve Sole di Aurisina, casa dello Sci Club 70 Trieste ha vissuto oggi forse la sua giornata più memorabile fin dalla sua nascita (Anni ’70).

In occasione della regata velica più partecipata al Mondo, “Io Sono Friuli Venezia Giulia” ha voluto completare l’eccellenza della Regione creando un format che vede i 4 storici paesi, Italia, Austria, Slovenia e Croazia, riunirsi per dare vita a un evento nell’evento. Così ecco nasce un simpatico trofeo che vede coinvolgere atleti-mito dello sci e quelli del Comitato Fisi FVG. A capo delle quattro squadre niente meno che Kristian Ghedina, Elisabeth Goergl, Tina Maze e Ivica Kostelic!

Ha vinto l’Italia perché Kristian è stato più veloce dei 4 big. Assieme a Davide Princi, Ginevra Preschern e Sara Di Lena ha totalizzato il tempo di 43”20 nel tracciato costituito da sette passaggi. Pochi ma sufficienti per far divertire le decine di ragazzini dell’SC 70, protagonisti di un vero e proprio sogno.

Secondo posto per la Croazia di Ivica Kostelic anche se il grande campione non è stato autore di due manche spettacolari: “Colpa dello skiman” dirà al traguardo con evidente ironia. Il secondo tempo parziale lo firma Tina Maze (53/100 più lenta del Ghedo), con il terzo posto della sua formazione. Mentre Lizzy dirà: “Me lo sentivo che non avrei dovuto scegliere sci da slalom!”. Quarta l’Austria a fine gara.

Lo spirito visto in campo dai quattro campioni non è per nulla cambiato. È vero, si trattava di una festa, di una dimostrazione, di un evento dedicato ai piò piccoli, ma questi eroi dello sci hanno il senso della sfida innato e non. Hanno preso per nulla sottogamba l’occasione di ripresentarsi al cancelletto. “Roba da tornare in Coppa del Mondo” dice qualcuno col sorriso.

Questo posto è bellissimo – ha detto il Ghedo . I Bambini possono davvero sfruttarlo per approfondire l’abc della tecnica. Direi fino alla categoria Ragazzi al massimo. Una giornata bellissima e anche per noi queste occasioni sono utili per riattivare quell’adrenalina che comunque, anche a distanza di anni, ci manca. Quasi quasi torno anch’io in Coppa. No dai, ovviamente è impossibile, anche se anche a distanza di 4, 5 anni dopo il ritiro ammetto di averci pensato”.

L’appuntamento cui hanno assistito tantissime persone, sicuramente rimandato alla seconda edizione della Barcolana Ski! Così ha promesso Stefano Ceiner, anima tecnico-organizzativa dell’evento.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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