Austria, dubbi sul green pass: “Il Governo lo vuole, ma la privacy…”
L’Austria ha presentato la prossima stagione invernale a Milano nel corso di un evento simultaneo in 17 paesi nel mondo, con possibilità di intervenire da remoto.
Sui ghiacciai la stagione dello sci è già iniziata, con molte nazionali impegnate negli allenamenti, ma anche appassionato che non vedevano l’ora di tornare a tirare due curve.
Un momento della presentazione dell’Ente Turismo Austriaco.
La premessa ripercorrendo la stagione estiva appena messa alle spalle è stata doverosa. Dall’Ente de turismo austriaco in Italia è stata espressa assoluta soddisfazione perché oltre 200 mila italiani hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze in Austria.
Sciogliamo subito uno dei nodi cruciali: green pass per gli impianti confermato?
Questa sembrerebbe essere la linea del Governo austriaco – dice Barbara Klauss presidente dell’associazione albergatori Austria per l’Italia. Attualmente una società impianti potrebbe richiederlo obbligatoriamente. Come ad esempio hanno deciso di fare i ghiacciai. Lo sciatore deve averlo ma le stazioni non hanno l’obbligo di controllo. Quindi il personale degli impianti può richiederlo oppure no.
Il nodo cruciale è proprio questo, il controllo. Sta emergendo (come in Italia) il problema della privacy. Anche in Austria nessuna persona terza può venire a conoscenza della scadenza del green pass e neppure se il certificato verde è determinato dalla vaccinazione o dal tampone. Ogni forma di automazione non si può dunque mettere in campo, anche se il software per rendere attiva questa forma di controllo ce l’abbiamo. Tale situazione potrebbe creare code notevoli alle casse o nei centri eventuali di ritiro e controllo, specie nei periodi di grande flusso. Soluzioni attualmente non ce ne sono, se non, appunto, che passi la linea del non controllo.
“La questione dunque, è ancora sul tavolo poiché potrebbero esserci cambiamenti”.
Come è stata gestita la stagione estiva dagli alberghi?
“Il green pass ci ha dato la possibilità di accesso alle strutture senza problemi, i turisti si sono sentiti sicuri e le presenze sono state numerose, anche da parte degli italiani. I ghiacciai sono già aperti e constatiamo come ci sia una grande voglia di sci.
I mercatini di Natale nel periodo dell’Avvento sono molto sentiti nella nostra nazione e ci aspettiamo molte presenze. Molti turisti vengono in Austria per le attività extra sci che da noi si possono praticare in sicurezza. Nel caso dei mercatini, si potrà accedere con green pass verificato e a ognuno verrà dato un bracciale.
Quindi non solo sci alpino ma anche outdoor… La voglia di montagna estiva si riscontra anche in inverno? “
Assolutamente sì. Lo sci gioca un ruolo centrale ma anche ciaspolate, gite a sfondo gastronomiche ma anche slittino che piace a grandi e bambini hanno un ruolo importante.
L’inverno oggi offre tante opportunità anche per quanti non sciano…
“Sono lontani i tempi nei quali chi non sciava stava ad attendere in rifugio o albergo – ribatte Brigitte Resch dell’Ente del Turismo – la passeggiata fine a se stessa e non il cammino per raggiungere una meta è stato riscoperta. Si ritrova la serenità vivendo la natura a stretto contatto. Grazie alla collaborazione con Swarovski, abbiamo sviluppato binocoli performanti abbinabili allo smartphone per poter vedere animali e panorami nel rispetto del loro habitat”.
Un turismo quindi che metta d ‘accordo gli sportivi a quanti prediligono una vacanza all’insegna della cultura e dell’ambiente. Su questi cardini si svilupperà l’offerta per il prossimo inverno che includerà molte proposte in grado di accontentare i turisti.
Che inverno vi aspettate in termini di presenze?
Le richieste che stiamo ricevendo prospettano una stagione da record. Gli sport invernali saranno ancora trainanti ma oggi le persone cercano anche relax e ambienti sicuri nei quali poter ritrovare la normalità che gli ultimi anni ci ha fatto dimenticare”. Austria dubbi sul green pass
