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L’efficienza e le performance Audi conquistano l’Alta Badia

Espressione di soluzioni di mobilità avanzate e sinonimo di avanguardia tecnologica, la Casa dei quattro anelli basa la propria strategia su un approccio sicuro e sostenibile, dove l’auto è sempre funzionale al rapporto tra uomo e territorio.

È da queste premesse che nasce la tecnologia e-tron di Audi. Ne è testimone Q7 e-tron, la prima a ridefinire gli standard di ibrida plug-in, perché concilia i vantaggi di un diesel e quelli di un motore elettrico, offrendo prestazioni eccezionali sia nella guida di tutti i giorni che nel fuoristrada.

Ecco perché Audi, già presente sul territorio delle Alpi Occidentali, ha esteso la propria presenza sull’arco alpino da Sestriere a Cortina d’Ampezzo, stringendo una partnership con il Consorzio Turistico Alta Badia, un territorio ricco di curve mozzafiato e pendenze adrenaliniche, e da sempre attento all’approccio sostenibile e all’utilizzo intelligente delle risorse.

La collaborazione, oltre a supportare la mobilità sostenibile sul territorio con stazioni di ricarica elettrica Audi, e a mettere a disposizione specifiche aree test-drive aperte al pubblico, è la dimostrazione dell’investimento che Audi si impegna a fare in un luogo così prestigioso.

Il progetto locale ‘emissioni zero, performance quattro’ è parte della strategia di Audi tesa a promuovere alimentazioni alternative e progetti di integrazione macchina-ambiente sostenibili sotto un profilo ambientale e sociale, che vanno dall’integrazione digitale delle auto con la rete urbana allo sviluppo di infrastrutture utili all’impiego di nuove tecnologie per la guida autonoma.

Con il villaggio Audi Innovative Experience, Audi sarà inoltre presente a Corvara dal 23 febbraio fino al 5 marzo, dando al pubblico uno spazio per provare il controllo della trazione quattro, la tecnologia dei sistemi Audi Intelligent Assistance e l’efficienza di Q7 e-tron (presso Strada Burjé, dalle 9:30 al tramonto).

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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