Un caos non indifferente per tre giorni, poi la decisione di pochi minuti fa: annullato definitivamente il Lauberhorn di Wengen! Già l’ipotesi era ventilata venerdì quando le autorità sanitarie locali avevano denunciato lo scoppio di un focolaio. Poi gli accertamenti da parte della Fis che assieme al servizio sanitario di Berna avevano trovato la quadra e confermato le due discese e lo slalom.
Inizialmente si era pensato di tenere lontani gli atleti dalla stazione elvetica. Tutti in hotel a Lauterbrunner. Poi però considerando che bisognava recarsi a Wengen col treno, le possibilità di contagio potevano aumentare. Quindi tutti in hotel a Wengen con il personale già interamente “tamponato”.
Le preoccupazioni si sono alzate notevolmente, quando un addetto della Fis, colui che sta al traguardo e accompagna gli atleti nel rito della premiazione e sul controllo degli attrezzi, era risultato positivo il giorno dopo lo slalom maschile di Zagabria.
Quello che si teme è arrivare ai Mondiali con atleti positivi il che metterebbe a rischio, oltre che la salute degli stessi ragazzi, anche della stessa rassegna iridata. Che rimane l’appuntamento più importante per la Fis. Può saltare Wengen o Kitzbühel ma non Cortina.
L’agenzia di stampa italiana AGI ha già rivelato che una delle due discese sarà recuperata a Kvitfjell, mentre la Fis ha appena dichiarato che sta cercando delle sostituzioni.
Parrebbe che l’Austria abbia soffiato non poco sul fuoco, per portarsi a casa almeno una delle due discese.
Si vede, comunque, che era destino. La federazione elvetica, nel maggio scorso, aveva annunciato che non avrebbe più candidato la località nel calendario di Coppa del Mondo. Mancavano aggiornamenti logistici e soprattutto i finanziamenti per sostenere la gara. Poi l’allarme era rientrato, nonostante la lite tra la Swiss Ski e il Comitato organizzatore locale. Annullato definitivamente il Lauberhorn di Wengen