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All’Austria non piace l’idea di Conte di fermare lo sci in Europa

All’Austria non piace l’idea proposta da Roma, di fermare globalmente lo sci a natale. Ma Vienna mette le mani avanti. In caso lo stop allo sci dovesse essere imposto da Bruxelles, il ministro austriaco alle Finanze Gernot Bluemel e la ministra per il Turismo Elisabeth Koestinger hanno già fatto sapere che chiederanno un “ristoro” dell’Unione europea.

Koestinger (nella foto) ha precisato: “Non posso condividere l’iniziativa italiana. In Austria ci sarà di certo un turismo invernale. I nostri operatori turistici si baseranno su un ampio protocollo di sicurezza, l’apres ski per esempio non sarà consentito”.
La responsabilità dei contagi, secondo Koestinger, non è quindi da attribuire esclusivamente al turismo e agli esercizi pubblici.

“In ogni caso, se dovesse esserci un divieto dello sci a livello europeo, allora andrebbe garantito un risarcimento per un settore che dà lavoro a 700.000 persone” ha detto ancora la ministra.

Bluemel
, intanto, ipotizza che uno stop peserebbe per circa 2 miliardi di euro e ha perciò proposto fondi diretti che lo Stato potrebbe redistribuire alle aziende interessate. Oppure una riduzione del contributo che l’Austria versa all’Ue.
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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).