Alexis Pinturault “Dall’oro al cristallo”, l’autobiografia edita da Mulatero editore
E dopo la storia di Aksel Lund Svindal, Marcel Hirscher e Lindsey Vonn ecco quella di Alexis Pinturault lo sciatore francese più vincente di sempre. Dall’Oro al Cristallo è la sua autobiografia scritta a quattro mani con il contributo del noto giornalista dell’Equipe Oliver Villepreux. È probabilmente la più interessante perché svela il carattere di un grande atleta di cui tutto sommato si conosce poco.
Mai fuori dalle righe, fin troppo composto nella vittoria come nella sconfitta. Il libro spiega molto bene perché e svela un carattere che in realtà è tutt’altro che pacato e freddo. Ogni episodio della sua carriera è mosso da una luce, il desiderio di raggiungere il vertice visto dagli occhi di un bambino affascinato dalla neve. Non si chiama ambizione e nemmeno un’insistente ricerca della sfida a tutti i costi. È l’indomabile necessità di vivere l’aspetto adrenalinico della performance che porta a raggiungere la precisione, perché ogni gara, ogni “virage” è l’espressione di un’arte che ha dentro. E l’autobiografia svela questi aspetti.
Scrive Alexis: “Prima della partenza bisogna dimenticare tutto: la posta in gioco, le emozioni. Bisogna isolarsi, vivere l’attimo. Il boato della folla diventa un sussurro. Durante una gara si sente unicamente il rumore delle lamine sul ghiaccio, si vive il momento presente e nient’altro.
E poi ancora: fin da piccolo odiavo perdere e per questa ragione facevo di tutto per vincere. Durante le vacanze andavamo spesso in Norvegia e giocavo a calcio con mio padre. All’epoca avevo meno di 10 anni. Mi dava 5 gol di vantaggio e per vincere bisognava farne 10. Volevo farcela a tutti i costi, ma non mi ha mai lasciato vincere facilmente. Perdevo il 95% delle volte e questo mi faceva impazzire. Mi arrabbiavo da morire. Ero un pessimo perdente. Ed ero così sicuro di poterlo battere che riuscivo a migliorare a ogni partita…
Credo sinceramente, al contrario di alcuni commentatori, di essere stato fortunato a dover lavorare tanto duramente per raggiungere il livello di Marcel e Ted. Mi sono confrontato direttamente con la storia dello sci alpino: agli inizi della mia carriera dovetti vedermela con Ligety e Hirscher e poi con Kristoffersen, tutti e tre tra i primi 10 o 15 sciatori di tutti i tempi. Hirscher è sicuramente il migliore di sempre. Penso che siano stati loro a farmi venire voglia di migliorare ancora e ancora, a spronarmi. Il confronto costruttivo rappresenta un’opportunità, un’occasione per migliorare.
Classe 1991, Alexis Pinturault ha ottenuto 34 vittorie (74 podi), un argento e due bronzi olimpici. H vinto cinque Coppa del mondo di specialità e una Coppa del Mondo generale. È il primo atleta nella storia di questo sport ad avere vinto in sei discipline in Coppa del mondo: superG, gigante, slalom, combinata, parallelo e city Event. Il libro è stato stampato nel gennaio del 2023 quando i Mondiali di Courchevel/Meribel dovevano ancora prendere il via.
Ebbene, sulla pista davanti a casa è riuscito a conquistare la sua terza medaglia d’oro iridata in Combinata come ad Aare che affiancano quella del Parallelo di St. Moritz 2017. Poi si è messo al collo anche la medaglia di bronzo in superG come a Cortina, lo stesso risultato ottenuto in gigante a Vail 2015 e Aare 2017. Senza dimenticare l’argento in combinata ai Mondiali di Cortina2021.
Edito da Mulatero editore, Alexis Pinturault “Dall’oro al Cristallo” (134 pagine) è in vendita nelle librerie a 19,00 euro ed è disponibile sulle principali piattaforme digitali, così come sul sito di Mulatero Alexis Pinturault “Dall’oro al cristallo”
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