Le prime gare Fis in carriera di Agnese Gallina e Piero Molin si traducono in un piccolo grande trionfo: l’atleta 15enne dello sci club Frontignano del Cum e Piero Molin dello Sci Club Cortina si sono imposti negli slalom della loro prima gara FIS Entry League disputati nella Snow Arena Druskininkai in Lituania (Ski dome), gare valide per la Fis Baltic Cup.
Allenata dal fratello Simone e dal neo team Isola di Mauro Baldo e Alberto Belfi, Agnese Gallina ha preceduto l’altra Azzurra Matilde Cavagnino, 18enne del Revolution Ski Team di 3”15 nella formula che prevede tre manche. Terzo posto per la polacca Gabriela Gaczorek.
Piero Molin, 16 anni, ha invece avuto la meglio per soli 24/100 sui lettoni Pauls Peteris Prancans (LAT) e Kriss Mazais (+0,67). Buon ottavo posto per Giacomo Bellini, anche lui del Revolution, mentre Andrea Piccone, del S.S.D. MM CREW SKI A, ha chiuso all’11esimo posto. Piero ha realizzato il miglior tempo nella prima manche, il quarto nella seconda e il terzo nell’ultima, co scarti comunque molto ridotti.
La storia di Agnese è decisamente interessante soprattutto perché può fungere da esempio nel rapporto scuola-sport. Iniziamo a dire che vive in una big family di impareggiabili maniaci dello sci e della montagna in generale. Un po’ per lavoro, ma soprattutto per passione. Avete presente vero l’Autodrive Ski Cup? Ecco, è tutta colpa loro! Gli stessi del negozio Sportmarket di Cornuda, Treviso. Sono 3 fratelli, Maico, Alberto e Andrea che portano avanti il negozio aperto da papà Sergio e mamma Liliana. Sul petto hanno il distintivo di maestri di sci. Sostengono di essere grandi atleti, ma abbandoniamo subito questa strada e veniamo alla piccola Agnese.
Da sinistra durante un allenamento a Saas Fee con “ISOLA”: Alberto Belfi head coach, Simone Gallina preparatore atletico, allenatore, e skiman, Agnese Gallina, due atleti della Romania Vlad Dimitri, Matei Toma e Szolt Paszka. (Manca solo Mauro Baldo Allenatore impegnato a cambiare il tracciato!!!)
I primi due anni di liceo li ha passati allo Ski College Veneto di Falcade, istituto dove collabora anche papà Andrea come organizzatore e sponsor. Gli dà una mano anche mamma Sara, spesso presente nelle trasferte così come in negozio. Fino agli Allievi tutto è filato liscio, ma quando si entra nei Giovani tante cose possono cambiare a livello di organizzazione famigliare e scolastica, e così è stato anche per Agnese che ha intrapreso una strada diversa. Ha infatti optato per una scuola on-line presso il centro studi Walter di Trento.
Papà Andrea tra le figlie Agnese e Giulia
In questo modo risultava più semplice seguire gli allenamenti e le lezioni sia in live che in registrata. Insomma, più semplice organizzare così gli impegni quotidiani. Potersi collegare con la scuola in qualsiasi posto ci si trovi e a ogni ora è il massimo per lei. Allenamenti alla mattina, riposo e studio al pomeriggio.
Così Agnese può anche assentarsi da casa per più di una settimana senza perdersi una lezione o evitando di rimanere indietro con le lezioni.. Come ben si sa questo programma non esiste nella scuola pubblica.
Perché scegliere il CUM come Comitato, decisamente fuori mano? Semplicemente perché era il Comitato che offriva la possibilità di programmare le gare in base agli allenamenti e alla forma fisica di Agnese. Che può scegliere quando gareggiare, proprio in base alla forma fisica raggiunta, senza essere costretta a eccedere col numero di gare e a inseguire il risultato a tutti i costi.
Agnese sta crescendo step by step, riuscendo a trovare periodi nei quali riposare, riducendo così il rischio di andare incontro a infortuni, spesso provocati dalla fatica e dallo stress.
Dal punto di vista tecnico il punto di appoggio tecnico si rivela con Isola. Mauro Baldo ha un’esperienza impagabile tra Coppa del Mondo e sci club di grossa taglia. Alberto Belfi ex nazionale ed ex allenatore Comitato Veneto non è da meno in fatto di esperienza.
Simone con Agnese
E poi c’è Simone il fratello, neo allenatore, preparatore atletico e maestro roller. Prometteva bene anche lui ma quando il ginocchio gli è saltato per la seconda volta ha alzato bandiera bianca (tre anni fa). Così ha scelto di seguire la sorella. A dire il vero si è appiccicato a lei con la colla! La segue ogni giorno da quando si sveglia fino a quando va a dormire. Simo sta concludendo il corso di psicologia sportiva e presto sarà anche il suo mental coach. La famiglia non è finita qui perché c’è anche Giulia, 21 anni, atleta del circuito Autodrive. Ma questa storia ormai è nota a tutti!
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