Addio ad Antonio Malugani, Master doc. Il ricordo di Ravaschio e Galli. È recentemente scomparso all’età di 86 anni Antonio Malugani, il cui nome è strettamente legato al Mondo dei Master, oltre che a quello dell’imprenditoria in Valsassina.
Zio del consigliere comunale Carlo Malugani, Antonio è stato anche amministratore pubblico – vicesindaco e assessore in un paio di legislature. Alpino, grande appassionato di sci, ha caratterizzato per molti anni le classifiche nazionali e internazionali degli over 30
Ha in evitabilmente lasciato un ricordo infrangibile presso la memoria dell’intero movimento master. Qui il ricordo di Enrico Ravaschio e Rolando Galli.
UN VERO PRECURSORE DEL MOVIMENTO
Non mi è dato sapere come si chiamavano prima di Super40, prima di Amatori Veterani e Pionieri ma certamente lo sapeva Antonio Malugani che in FIS collaborava e gestiva gare e regolamenti.
Lo faceva prima che la nostra Federazione riconoscesse il settore, successivamente chiamato “MASTER”. Quando nel 1981 (avevo 39 anni) un amico mi portò in Francia ad una gara over 40, mi innamorai del settore e vengo a conoscenza dell’operato di Antonio.
Chiedo di incontrarlo, cosa che avviene alla successiva gara in Italia, se da quel momento la mia attività in FISI, è tutta verso questo settore è solo colpa sua! Antonio è stato un faro nella mia vita e degli agonisti over 40 prima e over 30 dopo.
Forse non ha cercato di mettersi in mostra, come tanti hanno fatto, ma fondamentale è stato il suo operato a farlo; a cominciare dalla prima edizione completamente riconosciuta dei “Campionati Italiani”, da lui organizzata ai Piani di Bobbio.
I tempi cambiano così come i nomi ma di Antonio Malugani ce n’è stato solo uno e “mancherà” a tutti, mi auguro che da dov’è continui a guidarci, alla sua famiglia le mie sentite condoglianze.
Enrico Ravaschio
“MI HA FATTO APPASSIONARE“
Ho incontrato Antonio la prima volta che ho partecipato ad una gara master FIS, io giovane, non più giovanissimo, avevo ancora voglia di misurarmi con quegli che erano stati compagni di sfide nelle gare senior, lui grande, e non solo di età, era il motore di tutto il movimento, avendolo inventato, iniziato e cresciuto assieme all’altrettanto mitico austriaco Herbert Harald.
Mi ha fatto appassionare, mi ha insegnato e mi ha fatto capire il potenziale e le possibilità delle gare master. Assieme abbiamo organizzato ben 3 campionati mondiali master, che hanno avuto tutti un grande successo ed hanno cambiato l’approccio organizzativo per tutti quelli che sono venuti dopo, traghettando i master da una dimensione ludica ad una quasi professionale.
La sua politica dei piccoli passi, la sua correttezza, le sue “ regole stabili e facili da comprendere” hanno fatto diventare grandi i master. E non certo in senso anagrafico. Era una grande persona, ma ancora prima un grande sportivo e ancor di più un gran signore. Se oggi sono membro italiano della commissione master della FIS lo devo a lui e di questo non lo ringrazierò mai abbastanza. Ciao Antonio, mi mancherai …….
Rolando Galli
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