Si è spento all’età di 90 anni l’attore americano Sean Connery, protagonista di un’infinità di film. Ma che a noi piace ricordare per il sequel James Bond, 007. Lui ha dato inizio alla fortunata carriera proprio con la serie di film che probabilmente non finirà mai. E in diverse occasioni James Bond è stato attore di scene incredibilmente spettacolari sulla neve.
In verità queste sono state girate con altri interpreti in almeno 5 occasioni più una con lo snowboard. Ad esempio “Al servizio segreto di Sua Maestà” girato sulle Alpi svizzere e sul Monte Schilthorn. O “La spia che mi amava” con le Alpi austriache vicino a Berngarten, in Austria.
“Solo per i tuoi occhi” è stato girato invece sulle Dolomiti di Cortina.
E poi ancora “Bersaglio mobile” (A View To A Kill) nei ghiacciai e nelle montagne della Siberia e “Il mondo non basta” (The World Is Not Enough) nelle montagne del Caucaso dell’Azerbaigian.
Insomma dici Sean Connery, dici 007, dici Mister Bond e gli appassionati della neve non possono non ricordare quelle scene davvero mozzafiato. Intepretati nel ruolo da Roger Moore, Pierce Brosnan, George Lazenby, Timothy Dalton.
Per questo mette davvero molta tristezza la scomparsa di un vero fuoriclasse della pellicola. Che ha iniziato a brillare proprio con 007 nel 1962 quando lo chiamò Ian Fleming, l’ideatore, con “Licenza di uccidere” (in originale Doctor No).