Addio a Josef Fischer, o meglio a “Pepi” Fischer, scomparso ieri all’età di 90 anni. Riconosciuto Consigliere Onorario del Commercio in Austria, e figlio del fondatore della Fischer Sports, LTD che divenne proprietario dell’azienda, è deceduto nella sua casa di Attersee dove si era ritirato. Aveva scelto quella dimora sul lago, poco distante dall’azienda, proprio per poterla visitare di tanto in tanto.
Attraverso la sua fondazione di famiglia, era proprietario di una quota di maggioranza nella holding di cui fanno parte FISCHER SPORTS GMBH e LÖFFLER GMBH. Le restanti azioni sono detenute dalla fondazione privata della sorella defunta Selma Sturmberger.
Pepi Fischer assieme a Egon Zimmermann che vinse la medaglia d’oro con Fischer alle Olimpiadi di Innsbruck del ’64 in discesa. E due anni prima l’oro in gigante e il bronzo in discesa ai Mondiali di Chamonix
Ciò fa di FISCHER l’ultimo dei maggiori marchi di sci in Austria ancora di proprietà della famiglia fondatrice. La gestione operativa è nelle mani dei dipendenti di lunga data dell’azienda di famiglia. Anche il consiglio di sorveglianza, composto da familiari e personalità imprenditoriali esperte, si basa sulla continuità e sui valori regionali.
I principi chiave che hanno reso FISCHER un’azienda di successo sono descritti da Josef Fischer come inventiva e spirito pionieristico. Questo è ciò che ha motivato suo padre quando ha osato fare il salto nel lavoro autonomo nel 1924 producendo slittini e carri a cremagliera.
In occasione del suo novantesimo compleanno, celebrato il 12 settembre 2019, disse:
“È stato proprio questo spirito pionieristico e la ricchezza di idee tra le persone di FISCHER che sono sempre stati con me durante tutto il mio periodo di creatività in azienda, sostenendomi e guidandomi”
Ebbene, quello spirito è intriso sui muri dell’azienda che ancora oggi, pur sfruttando le più alte tecnologie, non ha cambiato quel DNA. Che ha permesso a Fischer di continuare ad essere un marchio di sci protagonista nel mondo delle competizioni e del mercato. Addio a josef Fischer