A Schilpario, dal 5 al 7 marzo, si disputeranno gli “Italiani under 14” di fondo assieme ai grandi! Un insolito mix tra giovanissimi e senior in una tre giorni con la Coppa Italia Senior e U23 in accoppiata agli Italiani U14. Questo grazie a un connubio perfetto tra Sci Club Schilpario e Sci Club Oltre CPA nell’organizzazione dell’evento. Tutti in pista, dunque, con i migliori atleti italiani a rappresentare Esercito, Fiamme Oro, Fiamme Gialle e Carabinieri
È proprio vero che ‘chi non risica non rosica’ e una dimostrazione l’hanno data e la daranno, dal 5 al 7 marzo, lo Sci Club Schilpario e lo Sci Club Oltre CPA, quest’ultimo capitanato da Omar Galli, impegnati nell’organizzazione dei Campionati Italiani U14 di sci di fondo.
O almeno, questo era il programma originale del weekend fondistico di Schilpario, nota località bergamasca della Val di Scalve, ma in tempi di pandemia gli imprevisti e le sfide da affrontare sono all’ordine del giorno. È così che, con la cancellazione di una storica manifestazione come la Gran Fondo Val Casies, è nata l’idea di gettare il cuore oltre l’ostacolo e raddoppiare la posta in gioco: Schilpario, nello stesso weekend della rassegna tricolore giovanile, ospiterà anche la Coppa Italia Senior e U23, subentrando così alla Val Casies.
Sarà una tre giorni ‘esplosiva’ che vedrà all’opera le nuove leve assieme ai campioni già affermati dello sci di fondo nazionale. Il programma comincerà domani (venerdì 5) con le gare skating di Gimkana Sprint XCX sul percorso di 1,2 km, mentre il sabato orobico sarà ricco di appuntamenti – sempre a tecnica libera – con dapprima l’individuale U14 maschile (5 km) e femminile (4 km), a cui farà seguito la 10 e 15 km di Coppa Italia. Anche domenica non si scherza, questa volta tutto in tecnica classica, con la consegna del titolo italiano U14 alla miglior staffetta giovanile 4 x 3,3 km, mentre la chiusura del weekend di Schilpario sarà riservata ai Senior e U23 impegnati nella pursuit 10 e 15 km in classico.
Dai Mondiali di Oberstdorf è giunta la novità sulla nazionale italiana che ha dovuto fare ritorno in patria a causa di alcune positività dello staff. Questa notizia, di fatto, ha bloccato la partenza di Dietmar Nöckler (FFOO) ed Emily Jeantet (CS Esercito) che avrebbero dovuto prendere parte rispettivamente alla 50 km e alla 30 km, e che ora saranno ‘dirottati’ in direzione Schilpario per continuare la loro corsa alla conquista della Coppa Italia.
Tra gli altri nomi eccellenti presenti in Val di Scalve ci saranno, in rappresentanza dei propri corpi militari, Maicol Rastelli e Ilenia Defrancesco per il CS Esercito, Davide Facchini, Michael Hellweger e Mattia Armellini per le Fiamme Oro e Simone Mocellini, Nicole Monsorno e Monica Tomasini per le Fiamme Gialle. Per i Carabinieri invece saranno ai nastri di partenza, tra gli altri, Mirco Bertolina, Paolo Fanton, Stefano Dellagiacoma e Chiara De Zolt Ponte. Tra i giovani ci sarà grande interesse per Valentina Maj (Carabinieri), che a Schilpario correrà in casa, e Martina Bellini (CS Esercito), fondista di Clusone, nata e cresciuta a pochi chilometri da Schilpario.
Inoltre ci sarà sfida anche tra i comitati regionali FISI iscritti al Campionato Italiano giovanile tra cui Alpi Centrali ed Alpi Occidentali, Appennino Emiliano, Alto Adige, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, Lazio, Molise ed Abruzzo.
Sulla rassegna tricolore e su tutto il progetto che invece coinvolge i giovani dello sci di fondo, un commento da parte di Alfred Stauder, direttore tecnico delle squadre Junior e Atleti di interesse nazionale, è d’obbligo:
“Il progetto giovanile è molto importante. Abbiamo cercato di dare la possibilità ai ragazzi di mettersi in luce nelle gare più importanti, come possono esserlo i Mondiali Junior, le gare di Coppa Europa o ancora i Campionati Nazionali. La situazione Covid ha sicuramente imposto delle limitazioni importanti, ma a mio avviso, chi ha davvero voglia di fare, riesce a prepararsi allo stesso modo di come farebbe in condizioni normali”. Infine, una visione d’insieme per quanto riguarda le gare vere e proprie di Schilpario: “A 14 anni sono ancora troppo giovani per pensare ai risultati. I ragazzi si devono innanzitutto divertire facendo fatica, intraprendendo un percorso che li porti dal divertimento di oggi alla serietà da mantenere in futuro”.