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A Nadine Trocker e Hannes Schranzhofer lo slalom NJR al Passo Furcia

Nadine Trocker, atleta 16enne del Seiser Alm ha vinto lo slalom NJR disputato al Passo Furcia, Brunico.

L’altoatesina dell’Alpe di Siusi, grazie a una super seconda manche, ha rifilato mezzo secondo a Madeleine Beck del Liechtenstein e +1”36 a Martina Sanin, 18enne del Kronplatz ski team, autrice del miglior tempo nella prima manche quando aveva ben 7 decimi di vantaggio su Nadine. Poi ha perduto 2 secondi nella run conclusiva riuscendo comunque a salire sul podio.

Al quinto posto, alle spalle della tedesca Katharina Hund, la compagna di club di Nadine, ma un anno più grande, Theresa Piok,  che ha anticipato Hanna Hofer dell’Amateursport club Sarntal.

In campo maschile non si ferma il filotto di vittorie di Hannes Schranzhofer. Il ventenne dell’Amateursportclub Gsiesertal ha battuto il tedesco Finn Klocke di 54/100. Terzo gradino del podio per l’atleta del Vipiteno Daniel Pixner, 5 centesimi più veloce di Jakub Franzelin, ma sufficienti per salire sul terzo gradino del podio.

Nei dieci finiscono anche Mattia Alverà del Cortina settimo, Max Clara del Kronplatz ottavo e il valdostano del Courmayeur MB Tommaso Maria Renato Torno, decimo

La classifica dello slalom femminile

La classifica dello slalom maschile

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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