Indirizzo: Kässbohrerstrasse 11 D-88471 Laupheim
Email: info@pistenbully.com
Tel.: 00497392900-0 - FAX: 00497392 900-100
Sito Web: https://www.pistenbully.com/ita/it.html
Attività: Manutenzione piste Battipista Battipista usati Accessori Cabine per trasporto persone
Referente Aziendale: Jens Rottmair
KÄSSBOHRER GELÄNDEFAHRZEUG AG
2009
Il PistenBully festeggia il suo 40° compleanno. Dal 1969 sono stati venduti circa 17.000 veicoli in 66 diversi Paesi. Con 1.000 unità vendute, il PistenBully 600 è già ora un bestseller!
Il PistenBully GreenTech recentemente introdotto estende notevolmente la gamma dei possibili impieghi oltre la neve.
I PistenBully 300 GreenTech sono particolarmente adatti per le imprese contoterziste: per l'immagazzinaggio di insilato in impianti di biogas, l'impiego in torbiere o lavori di falciatura e pacciamatura su terreni ecologicamente delicati.
2008
Introduzione sul mercato del PistenBully 400. Dal confortevole cockpit al potente motore a bassi consumi, fino al robusto telaio – tutti i dettagli del PistenBully 400 sono coordinati in modo ottimale per soddisfare le esigenze del guidatore. Ampliamento della famiglia PistenBully.
Dal 2008 il marchio Formatic fa parte di Kässbohrer Geländefahrzeug AG. Con il Formatic 350 Kässbohrer offre il miglior rapporto prezzo-prestazioni presente sul mercato.
2007
Il PistenBully 600 Polar è stato progettato per la massima forza di spinta. Con una potenza di 490 CV ed una lama sgombraneve di 4,60 m non ha eguali nel lavoro di spostamento delle masse di neve.
Acquisizione di Keiteleen Latukone Oy. Integrazione delle macchine per la preparazione delle piste di fondo Paana nella gamma dei prodotti PistenBully.
Commercializzazione a livello mondiale del modello scandinavo di grande successo.
Consolidato da oltre 10 anni nel mercato americano sotto il nome Lite-Foot, ora il PistenBully Scout con la sua capacità di trasporto fino a 10 persone, conquista il resto del mondo.
2006
400 scatenati CV si celano sotto il cofano del PistenBully 600. L’avanguardia della tecnologia combinata con un design accattivante – il PistenBully 600 apre nuove prospettive nella preparazione delle piste da sci.
Non vi è mai stato un tale confort di azionamento e di guida!
Quest’anno segna I'uscita della fabbrica del 15.000° PistenBully.
2004
In Antartico oltre 80 PistenBully in oltre 10 stazioni di ricerca svolgono un ruolo insostituibile.
2003
Il PistenBully 300 Polar ed il nuovo verricello stabiliscono i parametri di riferimento nel mercato.
2002
Trasferimento nella nuova sede dell’azienda a Laupheim.
2001
Introduzione del PistenBully 100 AllSeason.
1999
Introduzione del PistenBully 100 per la preparazione di piste di fondo, snowmobiletrail, ecc.
1998
Entrata in Borsa della Kässbohrer Geländefahrzeug AG: il 16 settembre le azioni vengono quotate per la prima volta alla Borsa di Francoforte.
1997
Consegna del 10.000° PistenBully. I veicoli vengono ora utilizzati in 52 Paesi.
1994
Il settore dei veicoli fuoristrada della ex Karl Kässbohrer Fahrzeugwerke GmbH si trasforma in un’azienda autonoma.
1991
Inizio della produzione del BeachTech 3000. L'azienda crea un contrappeso estivo alle macchine invernali PistenBully.
1984
Con il PistenBully 200 DW nasce il primo veicolo per la preparazione di pendii scoscesi. Un verricello a tamburo sostiene e assicura il veicolo nelle salite e discese estreme.
1983
Viene realizzato il Flexmobil, un veicolo da trasporto e da lavoro più veloce, adatto anche per l'esercizio su strada e quindi ideato per un impiego flessibile sia stradale che in fuoristrada.
1979
10 anni di PistenBully: oltre 2.000 veicoli sono al lavoro in 35 Paesi.
1972
Le XI Olimpiadi invernali a Sapporo inaugurano la conquista dei mercati internazionali. Ha inizio la creazione del terzo settore produttivo indipendente dei veicoli fuoristrada.
1969
La Karl Kässbohrer Fahrzeugwerke di Ulma, all’epoca il principale produttore tedesco di autobus turistici e rimorchi per autocarri, presenta il primo PistenBully.
Attraverso l'esperienza acquisita da Kässbohrer è nata una filosofia di progetto che costituisce da sempre la caratteristica universale di tutti i battipista.
Gli elementi principali di questa filosofia sono la trasmissione idrostatica per un trasferimento ottimale della coppia sulla trazione, la guida a volante per una maggiore precisione di manovra, il baricentro basso per affrontare forti inclinazioni sia longitudinali che trasversali, il pianale di carico per il trasporto e naturalmente il motore diesel.