Dalla nostra inviata Chiara Carratù: nel primo gigante di Coppa Europa, disputato a Trysil, Norvegia, Asja Zenere è settima. La vittoria è andata alla svedese Sara Rask grazie a una seconda manche in grande stile. Più che altro ha fatto molto meglio delle avversarie con le quali condivideva le prime posizioni nella manche d’apertura. Piazza d’onore per soli 6/100 di Rosina Schneeberger, Austria mentre l’elvetica Simone Wild che aveva chiuso in terata il primo atto, si è ritrovata al terzo posto a 15/100 dalla vittoria. Asja, come detto, è scesa dalla quinta alla settima posizione al termine di una seconda non proprio esaltate. Di mezzo ci si è messa un’altra svedese, Jonna Luthman che col miglio tempo di manche è risalita fino dal tredicesimo al quinto posto, alle spalle della norvegese Marte Monsen e davanti alla tedesca Leonie Floetegen, anche lei dopo una prova maiuscola. Luisa Bertani ha proprio sbagliato gara crollando in 18esima posizione appena dietro a Cillara Rossi.
Curiosità, la premiazione è stata postiticipata a domani per il cambio di programma. La gara infatti doveva partire questa mattina ma la pista non tenevas. Allora tutti gli allenatori, a turno, hanno passato la notte a bagnare la neve. I tecnici Azzurri, che avevano il turno dalle 23 alle 24 alla fine sono rientrati in hotel alle 4 del mattino. Ecco perché la gara è partita alle 17.30 del pomeriggio. Il lavoro ha pagato e la pista è diventata un biliardo. Infatti il tracciato è risultato velocissimo. La pista inizia con un breve tratto pianeggiante, poi un dosso e un cambio di direzione verso di direzione che immettew su un muro terribile!
Alla fine è venuto fuori un tracciato come di Coppa del Mondo. Dunque un bel test per tutte le atlete.