Oggi non ha sbagliato nulla e azzardando linee molto strette ed esclusive ha trovato lo spunto giusto per conquistare la vittoria: per Lara Gut-Behrami si tratta della terza vittoria di stagione, la prima in superG, nonché settimo podio dell’anno.
In testa alla classifica di specialità rimane l’austriaca Cornelia Huetter perché anche oggi ha sciato come nel primo superG di venerdì finendo seconda alle spalle di Lara di soli 25/100.
Pensava fosse la giornata giusta per risorgere dall’anonimato la norvegese Ragnhild Mowinckel, ma poi è arrivata Mirjam Puchner, in periodo di grande forma, e per 9 centesimi le ha tolto la soddisfazione del terzo gradino del podio.
Per Michelle Gisin è meglio così perché altrimenti si sarebbe dannata l’anima per aver perso il podio per un solo centesimo.
Dinnanzi a prove così precise l’Italjet al femminile oggi deve alzare le braccia, ma arriva comunque una buona notizia: Roberta Melesi disegna la più bella gara della sua carriera e si piazza al sesto posto a 39/100 dalla vittoria. Che non è arrivata per colpa di un solo errore che però ha pagato a caro prezzo. Ma non è questa l’occasione per le recriminazioni, perché questo risultato dà alla 26enne lombarda la consapevolezza che può competere per il podio. È per questo che al traguardo si mette le mani sul viso come a dire: “non ci posso credere!”
Meno felice la prestazione delle nostre numero uno. Sofia Goggia era partita molto bene ma poi è incappata come venerdì in un paio di pericolose inclinazioni. Questa volta è rimasta in piedi ma certi errori si pagano: ottavo posto a +0,48, dietro anche alla francese Laura Gauche.
Alle spalle di Sofia, all’11esimom posto dietro anche a Miradoli e a Ledecka, una Federica Brignone troppo “fallosa” anche oggi. Ha pagato cara l’interpretazione di due passaggi. nel primo ha preso la porta nell’ultimo metro possibile, nel secondo ha allungato eccessivamente la traiettoria diminuendo drasticamente la velocità: un nono posto che comunque le consente di rimanere alle spalle di Huetter nella classifica di specialità.
18 posto per Laura Pirovano a 97/100 da Gut, mentre Marta Bassino anche oggi non riuscita a esprimere tutto il suo potenziale finendo 25esima. Peccato il grave errore di Nicol Delago che stava andando come una spia, con i tempi migliori anche di Lara. Mah… le gare son così!
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