È Edoardo Saracco l’ Azzurrino migliore dopo la prima manche del gigante degli Yog, che ha chiuso al 14esimo posto. Il comando della gara, che si disputa a Les Diablerets, è saldamente nelle mani dell”austriaco Philipp Hoffmann che può contare su un vantaggio di 69/100 sullo svedese Adam Hofstedt.
Addirittura di 1″50 il distacco inflitto al terzo classificato, lo sloveno Martin Krizaj. Sì, esatto, Krizaj, proprio il figlio del grande Bojan!
Edoardo paga 2″56 dalla vetta ed è a un secondo dalla medaglia di bronzo. Più indietro Marco Abbruzzese, 20esimo a +2″82, mentre il terzo Azzurro, Gian Maria Illariuzzi è purtroppo uscito, nel tratto conclusivo, quando stava ottenendo un tempo da top 7.
Entrambe le posizioni non sono così confortanti, ma tanti atleti sono vicini a pochi decimi l’uno dall’altro. Non tutto è dunque scontato, anche perché la pista è tosta e il tracciato nasconde parecchie insidie. Dunque molto può ancora accadere.
L’austriaco Hoffmann ha costruito il suo vantaggio nell’ultima parte di manche dove ha davvero fatto la differenza. Edoardo è partito bene ma già l secondo intermedio pagava 1″85 e il gap è aumentato ancora di altri 7 decimi sulla parte conclusiva.
Dove Abbruzzese ha pagato ancora di più (+1″22).
Ricordiamo che lo svedese Hofstedt ha già vinto la medaglia d’oro in superG e il bronzo in combinata. In quest’ultima gara, Edoardo è stato il migliore dei nostri concludendo 12esimo
la gara è partita con oltre un’ora di ritardo per un guasto all’impianto di risalita. La seconda manche è slittata di conseguenza e fissata per le 14:15