Rimonta clamorosa del 16enne britannico Zak Carrick-Smith che dopo aver chiuso la prima manche di superG in 26esima posizione disegna uno slalom da favola e col miglior tempo si infila al collo la medaglia d’oro! È evidente che quella inglese inizia a essere una bella scuola di slalom per una squadra capitanata dal 37enne Dave Ryding ma che presenta al suo interno altri talenti come Billy Major , Charlie Raposo e Laurie Tylor.
Con Zak stiamo parlando di un ragazzino di 16 anni che inizia la sua carriera col botto! Alle sue spalle una coppia svedese, altro paese di ricca tradizione tre i rapid gates: Alexander Ax Swartz è medaglia d’argento, anche lui dopo un fantastico recupero dalla 24esima piazza ottenuta nella prova veloce. Solo 14 centesimi lo dividono dall’oro, mentre Liam Liljenborg si è meritato il bronzo a +84/100 dal leader, sei centesimi meglio dello sloveno Miha Oserban.
Il migliore degli Azzurri è Edoardo “Dado” Simonelli, 17esimo, che non è riuscito nella prova di slalom a recuperare dopo la prova di superG chiusa in 16esima piazza.
È uscito l’altoatesino Jonas Feichter che si era ben comportato nella prima manche che aveva concluso al decimo posto a +1″09 dal leder provvisorio.
Fuori in slalom anche Pietro Scesa, 31esimo nel superG quando edoveva recuperare +2″27.
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