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YOG 2024: Splendido oro di Camilla Vanni nel superG di PyeongChang in Corea

Altro oro azzurro a Gangwon 2024, e sono 4!
Dopo lo slittino, a fare festa agli YOG coreani è lo sci alpino. Nel primo giorno di gare sulle nevi di Jeongseon, località teatro a PyeongChang 2018 del successo in discesa di Sofia Goggia, a brillare è ancora lo sci femminile con Camilla Vanni. La 17enne romana si è imposta davanti all’austriaca Eva Schachner con 7 centesimi di scarto e all’elvetica Shaienne Zehnder, bronzo a 21 centesimi dalla vittoria, laureandosi campionessa olimpica giovanile nel Super-G.


Per l’Italia si tratta del quarto oro e della settima medaglia in generale in questa edizione degli YOG il che ci porta al secondo posto nel medagliere comandato dalla Francia che ha un argento in più di noi.

Bene anche Giorgia Collomb che è più slalomgigantista che si p piazzata al sesto posto a 68/100, mentre Rita Granruaz è purtroppo uscita.

Tra lo staff tecnico al seguito della squadra italiana ci sono Matteo Marsaglia e paolo Deflorian: che abbia detto giusto due paroline a Camilla?

Camilla, atleta dell’Esercito, è nata e cresciuta nello Sci Club Cortina Druscié, tirata su da Mauro Baldo che continua a seguirla oggi nello Sci Club Cortina 18, ma fa parte anche del Comitato Veneto dell’ allenatoreMattia Turra. È molto brava anche in gigante e proprio nel mese di gennaio ha fatto vedere di essere entrata in forma con la vittoria in una Njr al passo San Pellegrino pochi giorni prima di fare le valigie per Gangwon.

Le altre medaglie Azzurre

ORO – Manuel Weissensteiner/Philipp Brunner (slittino, doppio maschile)
ORO –  Aleandra Oberstolz/ Katharina Sofie Kofler – (Slittino doppio femminile)
ORO – Leon Haselrieder (slittino, singolo maschile)
ORO – Camilla Vanni (sci alpino, Super-G femminile)

ARGENTO – Alexandra Oberstolz (slittino, singolo femminile)

BRONZO – Nayeli Mariotti Cavagnet (biathlon, 10km individuale femminile)
BRONZO – Philipp Brunner (slittino, singolo maschile)

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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