Voci sulla Face de Bellevarde, Feller a De Aliprandini: “In Badia toccherà a te”.
Certo che un po’ brucia perdere il podio per così poco, ma l’obiettivo più importante rimane uno solo e a quello mi sto avvicinando. Queste le prime parole di Luca De Aliprandini a fine gara nel parterre della face de Bellevarde della Val d’Isère.
“Qual è l’obiettivo? Devo andare a avanti a piccoli passi e aggiungere sempre qualcosa per arrivare a un rendimento costante.
Nella prima manche ero davanti a tutti fino al secondo intermedio, poi è intervenuto un errore piuttosto grave e altre sbavature nella seconda metà. Questo fattore mi dà fiducia. Ma ancor di più sono felice per la seconda manche, con pista rovinata e visibilità davvero pessima.
Ninna Quario incalza: “Dai, tanto i primi podi si fanno sempre in Italia…”Luca non intende subito: “In che senso Ninna?” – A Cortina la prima medaglia e in Badia… “Ah ok, Vediamo, speriamo”.
La pista era veramente difficile, una specie di miscuglio di ghiaccio, fresca, neve aggressiva e adattarsi non è stato facile. Anche con quel disegno molto stretto e tutti hanno fatto una fatica infernale.
Così quando si dice a Marco Odermatt: ”Bravo, hai vinto facile…” Lui risponde: “Facile? È stato un inferno! Sto sciando bene, mi viene tutto facile ma devo stare all’occhio a non esagerare. Per questo salterò la discesa della Gardena, ma mi dedicherò solo al superG”.
Poi c’è un Pinturault battuto ma felice: “Bello dai, è arrivato il primo podio della stagione, dunque è un passo avanti. Odermatt è più avanti in questo momento ma questo è uno stimolo per migliorare ancora. In queste condizioni molto difficili ho sciato bene ma forse non ho fatto proprio tutto quel che serviva per fare l’adeguata velocità.
Entusiasta Manuel Feller: “Il mio secondo podio in carriera in gigante (gennaio 2018 il primo) specialità che avevo quasi abbandonato quando ho avuto problemi alla schiena. Ora sto benissimo e ho lavorato molto questa estate in gigante e questo risultato mi conforta. Dedico il podio a Leitinger e a Pertl che si è fatto male oggi.
Per salire sul podio bisogna sciare bene, ma un pizzico di fortuna ti può dare una mano:
“Infatti ho detto a Luca che in Badia toccherà a lui!“
Il vice campione del mondo è caduto a una porta dal traguardo e si è fatto male a un ginocchio piuttosto seriamente. Si sta attendendo il bollettino medico che pare non sarà troppo rassicurante.
Henrik Kristoffersen: “Sì certo sono soddisfatto del quinto posto. Ho lavorato tantissimo sul set up e ho cambiato molte cose e sono sulla strada giusta. Mi fa strano essere fuori dai sette in gigante e devo lavorare per tornarci. Oggi è stato un bel passo avanti. In slalom sono forse un po’ meno pronto ma vedremo domani”.
Alex Hofer: “Per me arrivare in Coppa del Mondo è sempre una lotta perché devo ottenere prima buoni risultati nelle Fis e Coppa Europa. Mi sono allenato con le Fiamme Gialle per tutta l’estate e non è facile capire se non hai punti di riferimento davanti a te. È stato bellissimo entrare nei trenta e ce l’ho fatta per un pelo ma con una prima di grande volontà. Nella seconda avrei potuto sfruttare un po’ meglio la pista liscia e anche la luce più forte di chi è sceso dopo, specie gli ultimi 15″. Voci sulla Face de Bellevarde Voci sulla Face de Bellevarde