Lisa Vittozzi ha preso alla lettera il format di questa gara denominata “inseguimento”. Così, pur partendo, dopo la sprint dell’altro ieri, con oltre un minuto di ritardo, si è messa… all’inseguimento di Dorothea Wierer, l’ha presa e l’ha superata. Ed ora si trova al comando della Coppa del Mondo. Proprio così, Lisa ora indossa il pettorale giallo. D’altra parte non ha fatto altro che raccogliere l’augurio che poco prima di partire Doro le ha sportivamente fatto: “in bocca al lupo”. Di fatto proprio Dorothea ha consegnato la leadership a Lisa dal momento che è incappata in una delle sue peggiori gare in carriera con 8 errori al poligono. Il peggiore proprio al primo: tre errori da terra. E poiché qui non ci sono colpi di riserva, ogni errore è un giro di penalità. Ma molte big sono incappate in errori al primo poligono. Per questo motivo, grazie a un netto, Lisa è uscita dal poligono iniziale al sesto posto a 46 km da Kuzmina. Poi al secondo poligono c’è stato il doppio errore della stessa Kuzmina e allora altro cambio in testa, con Hildebrand inseguita dalla polacca Hojnisz, dalla coppia Hermann-Kuzmina e con Lisa quinta a una trentina di secondi affiancata da Makarainen che è sempre un’ottima locomotiva da tenere come punto di riferimento. Ha fatto bene Lisa a non cercare di starle dietro, ma ha saputo controllarla, tenendo sotto controllo i battiti. Dorothea ha commesso un altro errore anche al secondo poligono dal quale esce attorno alla ventesima piazza.
Arriva il terzo poligono dove Hildebrand se ne va da sola con un netto e Lisa, con un terzo incredibile netto si mette sulle code della Herrmann, quindi terza a 30 secondi dalla testa. Anche in questo caso non si mette a stare al passo della tedesca che nel fondo è più forte nettamente. Wierer intanto non migliora e commette il quinto errore. Nonostante questo è quindicesima perché almeno riece a mantenere una velocità di tiro impressionante.
Allo quarto shooting, in piedi, la tedesca Hildebrand è veloce ma commette un errore e la stessa cosa fa la Herrmann. Purtroppo Lisa ne sbaglia due e allora Kuzmina, Makarainen e Roeiseland le vanno davanti. Wierer continua il suo dramma di giornata e fa altri due errori. La supera anche un’ottima Gontier e quasi fa lo stesso Alexia Runggaldier.
Nell’ultimo tratto di fondo la Herrmann vince la gara davanti a Hildebrand e Makarainen. Poi Roeiseland supera Kuzmina all’ultimo metro mentre Lisa riesce a trovare lo spunto finale per concludere sesta, battendo allo sprint la Hojnisz. Dorothea Wierer arriva stremata con tutti quei giri di penalità che ha dovuto sobbarcarsi a causa di una stranissima imprecisione al poligono. E’ ventesima superata da Gontier che è 18esima, mentre Runggaldier è 25.
Lisa Vittozzi ora comanda la generale con 7 punti di vantaggio su Dorothea Wierer. Dietro le due Azzurre dovranno guardarsi da Marte Olsbu Roeiseland che sta risalendo e ora si trova a quota 640, quindi a 73 punti da Lisa e a 66 da Wierer, ma i conti bisognerà farli con gli scarti e qui la norvegese si avvicinerà ulteriormente. Occhio anche alla Kuzmina che è quarta a 620 punti, mentre Makarainen risale in quinta piazza a 545 punti.
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