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Vancouver: la prima medaglia è di Pittin in Combinata Nordica

 Alessandro Pittin ha l’onore di finire nelle cronache per essere il primo azzurro della spedizione olimpica di Vancouver a regalare all’Italia una medaglia. Un fantastico bronzo ottenuto in Combinata Nordica al termine della 10 km di fondo, dopo che l’azzurro aveva concluso il salto al sesto posto. Per quasi tutto la prova del fondo l’azzurro ha fatto corsa assieme a un gruppo di otto atleti. Nella parte finale Kobayashi ha sferrato un attacco micidiale patito da Pittin. Quarto ai 9,5 km, ha saputo stringere i denti lottando con Lamy Chappus. Pittin sul rush finale è riuscito a partire da lontano tenendo benissimo lo sforzo, inseguito dall’americano Spillane Ed è proprio lo statunitense che negli ultimi 300 metri lancia la volata che però deve cedere al francese Lamy che va a vincere l’oro, mentre Alessandro Pittin riesce a regalare all’Italia un bronzo strepitoso, lasciandosi alle spalle l’americano Lodwick. 
La prima parte di gara relativa al salto era stata vinta dal finlandese Janne Ryynaenen con un salto di 105 metri. Un risultato che gli aveva consentito di scendere sui binari con 34 seco ndi di vantaggio sull’americano Todd Lodwick e 42 sull’autriaco Christophe Spillane. Alessandro chiudeva sesto con un salto da 100 metri netti con un distacco di 46 secondi dal finlandese. Quarto chiudeva Spillane (+44 secondi) appena meglio del frncese Lamy Chappus.

CLASSIFICA FINALE
Oro Jason Lamy Chappus (FRA) 25:47.1
Argento Johnny Spillane (USA) +0.4
Bronzo Alessandro Pittin (ITA) +0.8
4. Todd Lodwick (USA) +1.5
5. Mario Stecher (AUT) + 13.6
6. Bill Demong (USA) + 17.9
7. N. Kobayashi (JPN) + 21.9
8. Anssi Koivuranta (FIN) +29.8
9. H. Magnus Moan (NOR) +35.6
10. Eric Frenzel (GER) +36.1
Altri italiani
16. Lukas Runggaldier (ITA) +49.6
33. Giuseppe Michielli (ITA) +1:53.0
43. Armin Bauer (ITA) +3:45.2

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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