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Val d’Isère, tanta neve ma c’è ottimismo

Val d’Isère, tanta neve ma c’è ottimismo.
Una fitta nevicata da molte ore sta avvolgendo la Val d’Isère. Gli uomini di pista avranno un gran bel daffare nella notte per ripulire la Face de Bellevarde dove domattina è previsto uno slalom gigante. La perturbazione si sta indebolendo e tra poco entreranno con mezzi pesanti per togliere la neve caduta, circa 40 cm.

Tuttavia la situazione non preoccupa più di tanto e la Fis si dice ottimista per uno svolgimento regolare della gara. Il fondo, infatti era stato preparato molto bene e con la dovuta accortezza, l’operazione di “pulizia” dovrebbe far emergere la linea nel pieno della sua compattezza.

Il gigante nel programma locale, battezzato Critérium de la première neige, manca dal 2018, quando vinse Marcel Hirscher su Henrik Kristoffersen e Matts Olsson. Il primo dei nostri fu Riccardo Tonetti, ottavo, che rimane il suo migliore piazzamento tra le porte larghe, ottenuto anche due volte a Beaver Creek e ad Adelboden.

Assieme a lui correranno anche Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni. Hannes Zingerle, Alex Hofer e Simon Maurberger.

La prima manche è prevista alle 9.30 con diretta RaiSport ed Eurosport Val d’Isère tanta neve

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).