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Val d’Isère, De Aliprandini: “Vado a riprendermi la top 7”

Val d’Isère, De Aliprandini: “Vado a riprendermi la top 7”.
È’ tutto pronto sulla “Face de Bellevarde” nel giorno della vigilia della tappa di Coppa del mondo in Val d’Isère, dove sabato 10 e domenica 11 dicembre andranno in scena un gigante e uno slalom maschili (ore 09.30 e 12.30), è stata la neve a farla da padrona, con una copiosa nevicata. Ma la pista, oltre che estremamente ripida si presenterà con un terreno a tratti ghiacciato. Luca De Aliprandini, il nostro numero 1 è uscito dalla top 7 e tra l’8 e il 15 ha pescato il 14

In totale sono dieci gli italiani, convocati dal direttore tecnico Massimo Carca, che saranno protagonisti sulla pista transalpina: gli altri sei gigantisti protagonisti domattina, sono Giovanni Borsotti (26), Simon Maurberger (42), Riccardo Tonetti (48), Filippo Della Vite (49), Hannes Zingerle (56) e Tobias Kastlunger (58). Sulle nevi francesi solo per lo slalom Stefano Gross, Tommaso Sala, Alex Vinatzer.

Le parole ore gara di Luca:

Il primo gigante di Soelden non è andato molto bene per me, ma la sciata c’era quindi sono tranquillo. Voglio ripartire bene. Sono dieci giorni importanti con anche le due gare in Badia. Mi sento bene, sono anche stato in Colorado ad allenarmi e in Alta Badia, dove ho trovato un buon feeling. L’obiettivo è tornare subito nei top sette: voglio fare una bella gara ed entrare nei primi cinque”

Alex Vinatzer:L’allenamento fino adesso è stato regolare e buono e anche il feeling con i materiali è stato gradualmente sempre meglio. Sono veramente curioso di vedere cosa porterà il primo slalom, soprattutto per il confronto con gli altri, poi si vedrà. La gara è sempre gara, ho avuto dei buoni riscontri fino adesso. Ci stiamo trovando molto bene anche col nuovo allenatore Deldio; insomma, tante cose nuove speriamo che tutto ciò porti ad un risultato positivo”.Val d’Isère De Aliprandini

La lista di partenza

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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