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Val d’Isère, De Aliprandini: “Sarà un gigante rock ‘n’ roll”

Il miracolo è compiuto, il gigante maschile della Val d’Isère è confermato e partirà come previsto alle 9.30. Nonostante la fitta nevicata di ieri la pista è stata pulita. All’occhio sembrerebbe perfetta, in realtà non si è riusciti ad arrivare proprio allo strato duro, nascosto dalla neve nuova. Al termine della ricognizione Luca De Aliprandini, che partirà col pettorale numero uno, ha detto: “È tutto un po’ rock n’ roll, con parecchi dossetti che si sono formati durante la pulizia del tracciato“. La domanda che ci si pone è se la linea di gara terrà col passare dei numeri, anche perché il tracciatore croato ha messo parecchi angoli. Dunque gira molto anche se non ci sono trappole o punti irregolari da interpretare.

Ma girando così tanto tutti hanno l”impressione che si rovinerà parecchio.

Se dovesse rovinarsi dopo le prime discese non è detto che la giuria fermi la manche.

A mezz’ora dal via, con una temperatura di -8° gradi,  continua a nevischiare ma le previsioni parlano di un miglioramento nel corso delle imminenti ore. Val d’Isère De Aliprandini:

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).