Nella Ski Area San Pellegrino c’è un interessante campo ARTVA attrezzato per la simulazione di uno o più travolti in valanga dove è possibile imparare il corretto utilizzo degli apparecchi di ricerca ed effettuare un’esercitazione pratica in ambiente reale. L’accesso è libero a chiunque e completamente gratuito.
Questo campo di addestramento si trova a quota 2300 metri a lato della pista da sci che dal Col Margherita scende verso il Lago Cavia e consiste in un’area opportunamente recintata delle dimensioni di circa 100 x 100 m dove sono posizionati a diverse profondità e inclinazioni 6 contenitori contenenti particolari trasmettitori ARTVA, che possono essere attivati da una centrale di comando ubicata all’ingresso dell’area. La via più veloce per raggiungerlo è prendere la funivia Col Margherita che parte dal Passo San Pellegrino.
“Conoscenze insufficienti e comportamenti errati da parte di scialpinisti, freerider e ciaspolatori sono spesso causa di incidenti che potrebbero essere evitati o previsti facilmente” afferma Renzo Minella, direttore della Ski Area San Pellegrino. “Tutti coloro che praticano questi sport invernali dovrebbero avere un minimo di formazione pratica e di esperienza perché in caso di emergenza intervenire subito è fondamentale per la sopravvivenza dei sepolti sotto la neve.”
In questo senso il campo ARTVA del Col Margherita rappresenta una situazione sufficientemente realistica in quanto gli utenti non conoscono l’ubicazione dei 6 trasmettitori che vengono di volta in volta attivati mediante un criterio casuale. Una volta ritrovati tutti gli apparecchi attivati, sulla centrale di comando apparirà il tempo di ritrovamento per ogni singolo ARTVA.
Maggiori info sulla relativa sezione di www.skiareasanpellegrino.it
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