Ieri sera, nel salotto torinese dei Ronchi Verdi, Daniela Ceccarelli e il “suo” Golden team, hanno dato vita a un momento davvero interessante di cultura sportiva. Dinnanzi a una platea mista, tra atleti, genitori, professionisti della neve e semplici curiosi, hanno preso voce le qualificate teorie sportive di Giovanni Maria Ferraris, assessore allo sport di Torino, Paola Casagrande direttrice
dell’ufficio sport, Franco Calcagno del Miur, il Presidente AOC Pietro Marocco, Andrea Vidotti, manager di atleti come sofia Goggia e Christof Innerhofer, Giuseppe Vercelli, il più qualificato psicologo dello sport in Italia, tutti moderati dalla voce storica dello sci in Rai Ivana Vaccari. E’ stata anche l’occasione per presentare l’importante sodalizio con lo Ski College Frejus. Protagonisti della scena anche alcuni atleti del Golden Team, come Giulia Scarabosio, 15 anni, neo vincitrice di due titoli nazionali al Topolino a soli 8 mesi dalla rottura del crociato con il suo disarmante racconto delle sue fragilità e paure.
O Lara Colturi, campioncina nello sci ma anche nel pattinaggio artistico. Le hanno posto una domanda e lei ha risposto così, senza esitazione alcuna: “Le differenze tra i due sport? Nel pattinaggio bisogna essere belle!”. Particolarmente interessante l’intervento del professor Vercelli: “Ci vuole “Metodo”, una chiave sistemica per costruire una squadra vincente dove vincere non sia inteso solo in termini di risultati sciistici ma come il fornire a questi ragazzi tutti gli strumenti per affrontare con efficacia le dure prove della vita, quindi un metodo per difendersi, reagire, dominarsi ma anche per “AGIRE” accedendo attraverso i meccanismi della mente alle proprie peculiarità trasformandole in percorsi vincenti, negli studi, nel lavoro.
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