Gare

Una doppietta da rivedere con le immagini di Eurosport!

Una doppietta da rivedere con le immagini di Eurosport!
Riproponiamo la splendida seconda manche di Federica Brignone e Marta Bassino, che firmano la doppietta nel gigante conclusivo della stagione sulla nuova posta di Meribel che ospiterà l’anno prossimo i Mondiali.

Le parole delle protagoniste azzurre al termine della grandiosa giornata del gigante femminile di Mèribel, che ha visto la dodicesima doppietta della storia dello sci azzurro femminile:

Federica Brignone: “Volevo chiudere la stagione vincendo un gigante e avevo solo questa occasione quindi ho dato tutto. Mi sentivo bene, stavo sciando bene da un po’. Dopo la débâcle di Are son venuta qui per cercare un’ultima chance e son riuscita a sfruttarla per raggiungere l’obiettivo di venti vittorie in Coppa del mondo. Un 2022 non da dieci in pagella solo perché sono pignola, ma l’ho chiuso nel migliore dei modi facendo tutto quello che potevo”.

Marta Bassino: “Sono molto contenta di questo finale di stagione perché avuto tanti alti e bassi, qualche momento difficile, ma son contenta di come sono riuscita a reagire con questi due podi, qui e ad Are. Sinceramente ho pensato solo a sciare, cercare di spingere perché nella prima manche non ci ero riuscita e quindi mi son detta di tritare fuori tutte le energie per sciare forte ed attaccare. Tagliare il traguardo con la luce verde è sempre bello, man mano vedevo che recuperavo fino al secondo posto. Una stagione che mi ha messo alla prova facendomi riflettere, ma che mi ha anche insegnato a continuare sempre a credere ed aver fiducia in me stessa anche quando le cose non girano, lavorando ed avendo pazienza con un obiettivo chiaro in testa”.

Elena Curtoni: “Per fortuna è finita questa stagione perché comincio ad accusare la stanchezza. È stata una stagione tosta anche dal punto di vista mentale, tra il covid e le Olimpiadi ed è stato difficile tenere alti concentrazione e motivazione. In superg è stata una bella stagione, la migliore fin ora, mi è mancato il finale soprattutto l’uscita di Lenzerheide e le finali che non le ho prese proprio. Ho salvato il secondo posto che mi rende orgogliosa. Ho lavorato tanto, credo molto in quello che ho fatto è stato molto bello. In discesa è mancato qualcosa, posso fare di più ma mi è mancata la continuità nella gara intera che ho preso alle Olimpiadi con un quinto posto amaro da digerire. In gigante ho faticato un po’ ma è propedeutico al resto, cercherò di migliorarlo”.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment