Gare

Top 50, Sandrini e Desogus nei Ragazzi (SL), Kaczmarek e D’Incà nel GS Allievi

Una giornata perfetta ad accogliere la quarta edizione del Top 50 di Pila. Sole splendido, temperature piacevoli e condizioni della neve eccezionali per il confronto internazionale a invito che ha portato in Valle d’Aosta 275 concorrenti. Tante conferme a livello italiano, con diversi protagonisti della passata stagione di nuovo davanti a tutti; tanti anche gli atleti stranieri che si sono fatti spazio al vertice.

Nello slalom Ragazzi femminile, gradino alto del podio per la lombarda Amelie Sandrini (qui sopra) del Brixia, che ha concluso in 1’37”09, con 48/100 di vantaggio sull’altoatesina Hannah Mahlnecht. Terzo gradino del podio per l’austriaca Katharina Unterdechler (+94/100), con quarta e quinta posizione per la canadese Lillie Magee Dumoin (+1”26) e la francese Ressa Nael (+2”61).

Fuori la trentina Jennifer Slaifer Ziller (Sporting Campiglio), leader dopo la prima manche. Ottima prestazione della valdostana Maelie Nicco (Val d’Ayas), atleta al primo anno di categoria, sesta a 3”45 dalla vetta.

Con una seconda manche perfetta e vinta per distacco, il piemontese Pietro Desogus (Borgata Sestriere) ha scavalcato l’altoatesino Samuel Prantl – leader a metà gara – e vinto lo slalom maschile in 1’33”09.

Il portacolori dello sci club Ultimo si è così dovuto accontentare del secondo posto, staccato di 56/100. A completare il podio Romeo Calcagno (Mondolè Ski Team), a 1”20 dalla vetta. Quarto posto per Francesco Calignano (Sci club 70) a 1”55 e quinto Alan Piccolruaz (Gardena) a 3”07.

Il gigante femminile, disputato sulla Renato Rosa,

è stato vinto dalla polacca Iga Kaczmarek, in grande rimonta dopo il secondo posto parziale. Con il miglior tempo nella seconda manche, è riuscita a infliggere 81/100 alla piemontese Ludovica Vottero (nella foto qui sotto).

Il terzo gradino del podio è per un’altra atleta del Comitato AOC, Benedetta Rosa Ranieri, all’arrivo con 1”08 di ritardo. Quarto e quinto posto per la francese Mathilde Seara (+1”26) e la lombarda Carlotta Pedrolini (Skiing) a 1”75.

Il veneto Leonardo d’Incà, uno dei favoriti, si è imposto nella gara maschile, rifilando 72/100 al francese Nolan Brusco e 1”19 all’australiano Archie Gould. Quarta posizione per l’atleta del Comitato Alpi Centrali Andrea Villaraggia, staccato di 1”21, mentre a completare la top 5 è stato l’altoatesino Matthias Mahlknecht (Gardena) a 1”39.

Domani la seconda giornata di gare. Alle 10.15 il gigante Ragazzi sulla Renato Rosa, alle 10 lo slalom Allievi sulla pista La Nouva. Subito dopo, intorno alle 13.30, le premiazioni di tutte le gare.

Foto di Pierre Lucianaz

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment