L’Azzurro Tommaso Sala conquista la vittoria nello slalom speciale di Funesdalen al termine di una seconda manche da favola. Il tedesco Linus Strasser, che aveva un discreto vantaggio da difendere dopo il primo posto ottenuto nella prima manche, ha scalato fino alla terza piazza, scavalcato dal gioiellino norvegese Lucas Braathen. Il tutto in un grappolo di centesimi di secondo. Tommy ha avuto la meglio di Lucas per soli 7 centesimi mentre Linus ne perde 9. Tutti molto vicini anche gli altri a seguire: quarto, quinto e sesto posto per tre norvegesi. In ordine: Timon Haugan (+0,14), Jonathan Norbotten (+0,19) e Bjoern Brudevoll (+0,39).
A questo punto due sono le considerazioni: Tommaso è certamente tornato sulla strada maestra che lo porta verso la “seria A” perché non concludi per puro caso una volta terzo e una volta primo, un giorno dopo l’altro. La seconda è che Lucas Braathen rischia di essere la vera novità dell’anno in campo maschile perché evidentemente non va soltanto in slalom gigante. Questa è la Coppa Europa, certo. Non è il passo della Coppa del Mondo, ma il livello dei primi non si discosta poi così tanto dall’eccellenza. E poi quello che conta è il come si scia. E questi due ragazzi lo hanno fatto davvero bene. Strasser compreso.
Gli altri italiani
Federico Liberatore, quindicesimo a metà gara, ha perso qualche posizione nel secondo tracciato concludendo 18esimo. 34 invece Hans Vaccari e 40esimo Lorenzo Moschini. Purtroppo Florian Bacher è uscito dopo essersi collocato in 20esima piazza nella prima manche. Fuori anche Gori e Canzio