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Thomas Dressen saluta il Circo Bianco sulla Streif

Chiudere la propria carriera sulla Streif, per un discesista dev’essere la scelta migliore. Il tedesco Thomas Dressen  ha deciso di dire basta a “soli” trent’anni . I tanti infortuni subiti si fanno sentire e non potendo essere più competitivo, oltre che per ragioni di sicurezza, ha alzato bandiera bianca.

Una carriera per niente anonima quella di Thomas che lascia la Coppa con 5 successi, il primo, sei anni fa, proprio sulla pista regina della velocità!

Poi sono arrivati quelli di Kvitfjell, lake Louise, Garnisch e l’ultima a Saalbach nel 2020. Curioso che non abbia mai conosciuto la piazza d’onore, mentre i terzi posti sono 5.

La sua migliore Olimpiade rimane quella di Pyeongchang 2018 quando finì quinto (dietro a Paris), mentre ai Mondiali non ha mai trovato tanta fortuna.

Thomas ha affrontato la sua ultima gara superando le insidie della Streif con una certa cautela ma ha voluto impegnarsi fino in fondo. Poi al traguardo prima di ricevere applausi, abbracci e tante bollicine dai suoi “compagni” di giochi, si è messo le mani al volto per coprire le lacrime!

A stemperare il momento di commozione ci ha pensato Domme che gli ha versato mezza bottiglia di champagne nella bocca!
Tanta emozione anche per gli allenatori e i suoi compagni di squadra che perdono un grande capitano!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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