Team Event, what’s a surprise, l’oro è degli Stati Uniti che battono la Norvegia.
Oro agli Stati uniti, argento alla Norvegia e bronzo al Canada che lascia giù dal podio l’Austria. Questo il riusltato del team Event che ha uno sviluppo abbastanza imprevisto. Tutto regolare invece per l’Italia che non passa i quarti come spesso capita in questo format.
La prima sfida la vince Nina O’Brian con Kristin ise!Lysdhal ma la Norvegia si porta sull’1 a 1 con Alexander Steen Olsen che vince tutte le sue manche di giornata: 4 i centesimi sull’americano. Paula Moltzan però può riportare gli Usa sul 2 a 1 se riesce a battere Thea Louise Stjernesund ma accade una incredibile perfetta parità. A quel punto, sul 2 a 2, rimane la sfida secca tra Tommy Ford e Timon Haugan. Non c’è storia perché Timon si incastra in partenza e non ha problemi a raggiungere il traguardo Tommy Ford.
SMALL FINAL
Canada e Austria per il bronzo: i nord americani sono la prima sorpresa della gara perché Grenier, i due Read e Richardson sono più bravi di Scheib, Raschner, Gritsch e Brennestiner. È un 2 a 2 ma il tempo gioca a favore dei canadesi. Una medaglia che porta il nome di Valerie Grenier che ha spinto in maniera incredibile, vincendo con un tempo sotto i 23 secondi. Medaglia meritata.
SEMIFINALE
Canada contro Stati Uniti e Norvegia contro Austria. Impossibile fare pronostici. La parola alle sfide
con subito un confronto elettrizzante: Valerie Grenier vs Paula Moltzan: la canadese si incarta all’inizio ma recupera. Il testa a testa finisce a favore della statunitense per 5 centesimi. Jeffery Read non la spunta su Tommy Ford per un solo dannato centesimo! Sul 2 a 0 per il Canada si fa durissima. Britt Richardson parte lentissima e Nona O’Brian rimane sempre davanti fino a chiudere con 1 secondo di vantaggio. Quarti alle Olimpiadi gli Stati Uniti hanno una medaglia sicura, oro o argento. C’è tempo anche per la platonica ultima sfida tra Erik Read che batte River Radamus per 1 centesimi, ma è 3 a 1 per gli Usa
Thea Louise Stjernesund ce l’ha facile con Julia Scheib con un gran tempo: 22”74. Timon non perde l’occasione di battere Dominik Raschner con 4 centesimi di vantaggio e sul 2 a 0 la seconda semifinale prende quasi definitivamente il colore norvegese. Tutto però rimane in sospeso quando Tviber cade contro Gritsch e allora le sorti della sfida finiscono nelle mani di Alexander Steen Olsen e Stefan Brennesteiner. Però l’Austria dovrebbe realizzare un tempo bassissimo che Franziska non ha potuto fare dal momento che la norvegese le ha tagliato la strada cadendo. Non c’è comunque storia tra i due e la Norvegia finisce in finale con l’Austria che sfida il Canada per il bronzo. La Norvegia però dovrà fare a meno di Tviberg perché cadendo si fa un gran male.
QUARTI DI FINALE
La Svizzera sfida il Canada che rispetto a Usa-Ita, Nor-Fra e Ger-Aut, sembrerebbe la meno incerta a favore degli elvetici. Holdener batte Richardson per 1 decimo, ma Erik Read prevale su Semyel Bissig. Il Canada si porta sul 2 a 1 con Valerie Grenier che si mangia Andrea Ellenberger. Livio Simonet per far passare il turno alla Svizzera deve fare 21,84 ma non ce la fa, batte Jeffery Read ma con un tempio di 22”26 rimane a +0,41. Che sorpresa!
Tocca a noi: Lara Della Mea incontra Nina O’Brien, ma l’Azzurra esce malissimo dal cancelletto, poi recupera ma non basta per vincere la run: +0,13. Ci prova Alex Vinatzer contro River Radamus, ma è l’americano ad avere la meglio per 2 decimi. Beatrice Sola non riesce a precedere Paula Moltzan che chiude con 31 di vantaggio. Inutile l’ultima fida tra Della Vite e Tommy Ford: prevale l’Azzurro per 7 centesimi, ma la nostra gara finisce qui. Una grandissima chance buttata!
Thea Louise Stjernesund conclude davanti a Clara Direz nel primo atto di Francia-Norvegia. Timon Haugan si trova in sfida col vincitore dell’oro ai Mondiali Junior Alban Elezi Canefferina che sbaglia nella parte centrale ed è due a zero per gli Scandinavi. Finisce qui? No perché Coralie Frasse Sombet ha la meglio su Maria Therese Tviberg. Leo Anguenot dovrebbe però battere Steen Olsen con un tempo di 21”50: non ce la fa, Alexander taglia il traguardo davanti.
L’ultima sfida è tra Germania e Austria. Julia Scheib batte Andrea Filser che si addormenta nel finale. Linus Strasser non porta in parità la contesa perdendo contro Dominik Raschner che fa una manche pazzesca: 21”87, il quarto di giornata! Tra Lena Duerr e Franziska Gritsch la spunta la tedesca per soli 2 centesimi. A quel punto la Germania per passare in semifinale dovrebbe, con Alexander Schmid che si scontra con Stefan Brennsteiner fare 21”72. A metà run sbagliano tutti e due ma il tedesco cade mentre l’austriaco rimane in piedi e porta il team in zona medaglie
OTTAVI DI FINALI
Con la Svizzera che batte 4 a 0 la Lituania e con lo stesso risultato il Canada fa fuori la Slovenja. Ce l’ha durissima l’America che batte la Polonia per soli 2 centesimi con due manche vinte a testa.
Nella prima sfida del torneo, l’Italia incontra la Repubblica Ceca. Inizia benissimo con un bel due a zero: Lara Della Mea batte nettamente Martina Dubovska, poi Alex Vinatzer con Yan Zabystran la spunta per 1 centesimo. Adriana Jelincova invece batte Beatrice Sola che scia un po’ troppo rotonda. Con un pizzico di sorpresa perde la sua sfida anche Filippo Della Vite con Filip Forejtek ma il totale è a nostro favore. La Norvegia invece fa filotto col Belgio che però esce combattendo bene in tutte e 4 le manche con distacchi minimi. È un quattro a zero anche per la Francia sulla Slovacchia, ma la sfida dei quarti più emozionante si gioca tra Svezia e Germania. Arrivati sul 2 a 1 per i tereschi, Alexander Schmid, specializzato in questo format chiude la partita regalando al team il 3 a 1. L’ultima sfida tra Austria e Danimarca è una formalità: 4 a 0. Team Event what’s a surprise
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