Gare

Suzuki Nine Knights: la settimana della foto è iniziata

I più bravi freeskiers del mondo hanno attraversato il mondo intero per incontrarsi qui a Livigno sull’enorme scultura di neve a forma di castello creata presso una delle meravigliose aree della stazione sciistica della Mottolino Fun Mountain.

E’ da più di un anno che gli skier più forti al mondo attendono la fatidica chiamata da Nico Zacek, creatore dell’evento e rider del team Marker Völkl, per ricevere l’invito ufficiale a rappresentare uno dei cavalieri del Suzuki Nine Knights. Infatti, dopo l’annullamento dell’edizione passata per mancanza di neve, la quarta edizione del Sukuzi Nine Knights è più attesa che mai!
 
Il Castello è una struttura inimmaginabile, costruita grazie al duro lavoro della crew Schneestern insieme all’aiuto dei gattisti del Mottolino dove più di 75000 metri cubi di neve hanno preso forma giorno dopo giorno trasformandosi in una struttura composta da un enorme jump centrale  con un gap di 18 metri ed un landing infinito.
2 gigantesche spine accompagnano il kicker centrale e, se utilizzate, lanciano i freeskiers così in alto da ritrovarsi in un’altra dimensione!
Se si decide invece di attraversare gli archi ed entrare nel castello i freeskier si ritrovano davanti a 2 quarterpipe dalla verticalità spaventosa con un gap in cui è stato pure costruito un balcone!
Infine, scelta la via dei quartepipe, i cavalieri chiudono la loro run scegliendo tra un flat-down-flat rail o un down-rail stair set.
 
Guarda il video per capirne di più sul Castello:
http://www.youtube.com/watch?v=uAeooud0K6c

La lista dei freeskier presenti è anche più impressionante del Castello: Tom Wallisch, vincitore del Dew Cup, medaglia d’oro degli X Games di Aspen e medaglia d’argento agli X Games in Europa; Gus Kenworthy, attuale AFP World Tour overall leader e vincitore del Jon Olsson Invitational nonché essere il primo skier a chiudere switch triple 1440; Jossi Wells, plurivincitore di numerose medaglie agli XGames; Russ Henshaw e il nostro local Raffaele Cusini del team Smith Optics.
 
 
Le condizioni atmosferiche variabili delle prime 2 giornate non hanno di certo smozzato l’entusiasmo dei cavalieri ed i fotografi presenti erano più che soddisfatti delle loro performance: il francese Lolo Favre ha chiuso uno stiloso out 360s and 540s, mentre la maggior parte dei rider si è divertita a girare nei quarterpipe e saltare il balcone in neve o sulla scalinata Power Balance, come ha fatto il giovane  Øystein Braaten  del team Völkl. Ma il best trick della giornata è sicuramente stato quello di Tom Wallisch, uno stilosissimo switch frontflip nel quarterpipe.
 
La giornata si è conclusa con una splendida cena tipica offerta dall’Ufficio del Turismo di Livigno dove i riders e i media hanno potuto ammirare gli splendidi premi in palio per il contest di sabato , tra cui i cerchi auto Dotz e gli Ipads customizzati Suzuki Nine Knights.
   

Tags

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment