Kjetil Jansrud
Questa era la mia gara, l’avevo detto dopo la discesa che la soddisfazione era doppia perché la mia gara non era la libera quanto il superG. Ed ho avto ragione, Devo ringraziare anche Svindal che mi ha dato parecchi consigli sulle linee da seguire via radio. Non riesco nemmeno a descrivere la mia felicità, ma penso sia facile riconoscila sul mio volto.
Andrew Weibrecht
“Beh, grazie a Bode Miller che mi ha prestato un paio dei suoi sci. Mi vedete sul podio solo alle Olimpiadi anche perché nella mia carriera ho collezionato più infortuni che podi e questo mi ha tagliato tante possibilità di emergere.
Bode Miller:
Quelle lacrime? Ho pensato a mio fratello che è mancato l’anno scorso (Chelone, 29 anni trovato morto in un Van. Poteva far parte della squadra di snowboard qui a Sochi!). Un pensiero inevitabile. Un’Olimpiade straordinaria e ricca di cami di emozione. Benissimo dopo le prove della discesa, poi l cambio delle condizioni meteo che mi hanno completamente modificato l’assetto sugli sci sciato con sci. Diciamo che sono stato molto fortunato perchP quando vai a medaglia per così pochi centesimi è proprio questione di destino!
Chritsof Innerhofer:
Sono davvero dispiaciuto perché a me piace moltissimo il superG. Mi piace sciare e uscendo alla seconda porta mi è rimasta proprio qui! Incredibile, sono uscito solo in due superG, uno in Coppa e proprio in questo! Il destino delle volte eh? Ho rischiato in quel passaggio perché mi avevano detto che si poteva fare, invece sono scivolato sull’interno. Davvero un gran peccato
“
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