Nel superG di St. Anton vince Lara Gut-Behrami ma a garantirci un posto sul podio ci pensa Marta Bassino. Solo 16 i centesimi di ritardo sulla fuoriclasse ticinese che pure ha rischiato di finire fuori. Ma aveva sciato talmente bene su tutto il resto della pista che col gran vantaggio accumulato si è portata a casa la vittoria.
Solo un paio di indecisioni per Marta che con quel fisico certamente non da velocista pura, ha costruito l’ennesimo capolavoro. È riuscita a mettersi alle spalle una Corinne Suter (+0,20) inferocita dopo la delusione della discesa di ieri.
Qualcosa da recriminare ha Federica Brignone, quinta, che ha fatto la differenza dove invece hanno sbagliato in molte, nel tratto finale, ma nel tratto teoricamente a lei più congeniale ha accumulato un ritardo eccessivo. Non sta ancora sciando al suo massimo perché commette sbavature insolite.72 i centesimi di ritardo da Lara su un superG davvero difficile, dov’era necessaria una precisione chirurgica.
Un quinto posto comunque importante e qualche punticino in più di Michelle Gisin finita alle sue spalle, al settimo posto. Soprattutto nel giorno in cui Petra Vlhova sbaglia proprio tutto e conclude a quasi due secondi e mezzo di distacco da Lara Gut.
Quarto posto per l’austriaca Tamara Tippler, che conferma il suo stato di forma davvero ottimo. Senza una reattività felina non sarebbe riuscita a rimanere dentro sull’atterraggio da un salto, dove è riuscita magistralmente a virare in aria! È invece di 1″33 il ritardo di Ester Ledecka che ne ha combinate troppe
Purtroppo la gara di Sofia Goggia è durata poco. Un errore di linea fatale. Capita. Meno grave l’errore di Elena Curtoni (14esima) ma per rimanere dentro ha dovuto creare una sterzata violenta che ha fatto lievitare il suo ritardo a +1″85. È andata meno bene a Francesca Marsaglia che ha concluso la sua corsa contro l’ultima porta davanti al traguardo. Una bella botta che l’ha fatta zoppicare per i primi minuti. Non sci sono state torsioni, ma il colpo sulla tibia e sull’anca c’è stato, anche se non sembra niente di grave. Errore di amnesia invece, per Laura Pirovano che si è dimenticata la linea di un passaggio cieco. A punti anche Roberta melesi, 27esima. Questo superG non ha perdonato nessuno (12 uscite su 30) e non poche atlete sono saltate, come Nina Ortlieb, Ilka Stiuhec, Kajsa Lie, Tessa Worley e altre.