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SuperG Finali Master: per battere Gloria Tomat ci vuole Pramsohler!

Non è un errore, nel SuperG delle Finali Master “in onda” a Pampeago, ci vuole il campione del Mondo Oskar Pramsohler per battere la veneta Gloria Tomat, secondo tempo assoluto.

È capitato ieri in casa dello Sci Club Guastalla, che ha sfoggiato l’ennesima dimostrazione di efficienza organizzativa. I positivi risultati che i master hanno messo in evidenza in questa difficile stagione, sono testimonianza del valore che rappresentano. E credo che, anche in FISI, tutto questo sia stato apprezzato.

Si è disputato il superg della finale di coppa, sulla “Tresca”, quest’anno niente trasferta al Cermis ma tutto in casa Pampeago. Gli iscritti sono stati 154, da tutta Italia ed al massimo livello.

Devastante la superiorità dimostrata dalla fresca campionessa mondiale Gloria Tomat, miglior tempo femminile e secondo assoluto. E ricordiamolo, tre medaglie d’oro al Criterium Internazionale di Cortina.

Per precederla di 19 centesimi c’è voluto un altro campione mondiale, Oskar Pramsohler, gli altri sono “dietro”. Due atlete dello Sci Club Orezzo Valseriana al secondo e terzo posto di Gruppo D, sono Patrizia Spampatti e Ilaria Ferrando.

Da segnalare anche il quarto tempo della “romana” Raffaella Ghirarduzzi, per soli 2 centesimi, un bel risultato in questo primo anno di ritorno all’agonismo e, siamo solo all’inizio, vedremo nei prossimi giorni.

Ritorno ai maschi, già detto della leaderschip di Oskar, abbiamo, Paolo Lorati dopo 38 centesimi e Oliviero Zanardelli a 26 da Paolo.

Impressionante il risultato di Enrico Voyat, primo del Gruppo C, che sarebbe risultato quarto assoluto dei più giovani del B; precede di 82 centesimi, un altro bravo e determinato atleta, il trentino Andrea Scagnol e, più staccato, l’altoatesino Hermann Oberlechner.

Credo sia da segnalare che erano presenti 71 atleti di questo gruppo, numeri da altri tempi. Rimane il Gruppo A, i più giovani, dove il miglior master è stato ancora una volta Ewald Pixner, davanti ad Hannes Hass e a Simone Cocchi.

Con questo superg si comincia a delineare la classifica di coppa, ci sono tanti non qualificati ma i “pretendenti” si vedono. Questa la situazione di Coppa, dato per scontato che la Fabretto “non si batte”, abbiamo, nella D8, Francesca Bencini, con 20 punti su Fabienne Morin, nella D7.

Doranna Melegari, 20 su Alessandra Andreini e 50 su Bruna Mattarelli.

Nella D6, Marina Capretta, 20 su Francesca Morselli e 40 su Daniela Vettorato.

nella D5, Ilaria Ferrando, 20 su Raffaella Ghirarduzzi e 40 su Debora Marchesoni. Roberta Gamba ne ha 20 su Paola Saletti. Più sicura è la posizione di Patrizia Spampatti, 100 su Sylvia Gafriller.

Segnalerei la rimonta di Gerhar Gostner, nella C10, che risale in testa alla sua classifica di categoria, la C10, davanti a Josef Gallmetzer.

Piercarlo Silva è primo nella C9, 40 punti su Lamberto Chiani. Netto vantaggio di Enrico Voyat nella C8, ma lotta dura alle sue spalle, sono in 6 in 20 punti, nell’ordine: Massimo Panzani, Ivan Vitali, Friedl Raffeiner, Maurizio Paris, Giordano Folegnani ed Hermann Oberlechner.

Se battere Enrico potrà risultare difficile, i tre gradini del podio sono alla portata di tutti.

Nella C7 in testa c’è Lorenzo Ferrari, 40 punti sul valdostano Guido Lami e 50 sull’altoatesino Aldo Pistono; per la cronaca in questa categoria ci sono 60 qualificati alla coppa.

Bellissimo il trio in testa alla B6, con Massimo Treccani (480), Antonio Angelini (460) e il vincitore di oggi Oliviero Zanardelli (420), vedremo domani cambiando specialità!

Paolo Lorati, in testa nella B5, 20 punti in più di Jacopo Koch e di Alberto Menotti; più staccato, 100 punti, Luca Zini, secondo oggi. Fabrizio Gerosa oggi vince e conquista la testa della categoria con 30 punti su Giovanni Astengo. 40 su Francesco Dimitri e 80 su Flavio Berto.

Strada in discesa nella B4 per Dario Spanu, che oggi vince e stacca di 100 gli altri. Questa è una sintesi della classifica di coppa dopo il superg, nella tabella sottostante i podi di tutte le categorie.

Dopo le tre gare finali e due di contorno, con le quali si avvia alla fine una tribolata stagione, rimane ancora la finale del Trofeo delle Società e quella della FIS Master Cup, nella quale l’Italia sta dominando alla grande.


Si ringrazia Foto e Grafica Dolomiti per le immaginiSuperG Finali Master per SuperG Finali Master per SuperG Finali Master per

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Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.