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SuperG Crans, c’è un super Dominik Paris sul podio con Odermatt e Monney

SuperG Crans Montana, c’è Dominik Paris sul podio con Marco Odermatt e Alexis Monney! La solita doppietta elvetica nelle gare veloci e finalmente un po’ di meritata soddisfazione per Domme che aveva un conti aperto col destino. Quel quarto posto nella discesa di Saalbach brucia ancora e questo risultato getta un po0′ di acqua sul fuoco.

Su una pista che di spettacolare ha davvero poco, bisognava indovinare due curve e in una di queste il fenomeno elvetico ha costruito la sua vittoria.
Ma l’Italia può celebrare il podio di un grande atleta che ha dimostrato di avere il grande colpo a portata di sci. Oggi Domme è stato impeccabile e non ha perso la vittoria perché Odermatt, quando non sbaglia, diventa insuperabile. Sapeva che quella curva centrale era l’unica dove poteva tentare di fare la differenza e non ha fallito.

È stato vicinissimo a Paris anche nel tratto iniziale votato solo alla scorrevolezza. Alexis Monney ha concluso alle spalle di Odermatt per 21/100 ma se l’è giocata fino alla fine, imitando le linee del fenomeno.

Dobbiamo applaudire anche la prestazione di Mattia Casse, oggi ottimo quinto alle spalle dell’austriaco Raphael Haaser, a 58/100 dalla vittoria, a 19 dal terzo posto di Paris. Questo risultato gli consente di mantenere la seconda posizione nella classifica di specialità. Coppa che solo la fine del mondo potrà sottrarre a Odermatt che nei confronti dell’Azzurro, unicoi ad avere ancora una minimissima chance di vittoria,  ha la bellezza di 181 punti di margine.

Il podio rimane comunque aperto anche a Vincent Kriechmayr, oggi in ritardo di linea e fuori dei primi 10 come Stefan Rogentin,  a Von Allmen che oggi non trova lo spazio per recuperare ai micro ritardi accumulati in diversi punti della pista, settimo alle spalle di Sejersted. Si sta mangiando le mani il suo compagno di squadra Fredrik Moeller che poteva benissimo finire sul podio ma non ha assorbito un dossetto alla terz’ulatima porta finendo per saltare quella successiva.

Non una bella prestazione per Giovanni Franzoni che su questa pista ha ben poco da dire. Ha due anni di tempo per migliorare sulla scorrevolezza altrimenti per i Mondiali 2027 le speranze saranno deboli. Fuori punti anche Nicolò Molteni (+1″75)

Eguaglia invece, la sua migliore gara di stagione di Christof Innerhofer che scende quando la visibilità peggiora nettamente ma chiude a 93/100 per il 12esimo posto, come nel superG di Kitzbühel. Vanni a punti anche Florian Schieder, 23esimo e Matteo Franzoso che col 51 chiude a +1″51 al 30esimo posto per il suo primo punto conquistato in Coppa del Mondo.. Fuori invece Benjamin Alliod

In aggiornamento

La classifica del superg

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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