SuperG Cortina: Mauro Pini spiega perché Petra Vlhova ha rinunciato
Con l’estrazione dei pettorali si sono sciolti gli ultimi dubbi riguardo alla presenza domani in superG di Petra Vlhova. Mikaela Shiffrin aveva già deciso in tarda mattinata e ci sarà, mentre la slovacca ha sciolto il nodo soltanto questo pomeriggio.
Petra ha preferito rimanere in Val di Fassa assieme al suo staff guidato da Mauro Pini. È evidente che il focus principale a questo punto della stagione, è uno solo: Pechino.
Dice Mauro Pini: “Qui a Pozza abbiamo trovato una situazione stupenda. La pista Aloch è perfetta come l’assistenza ricevuta che non è facile trovare ovunque. Anche per quanto riguarda tutte le protezioni del caso in una situazione sicuramente problematica e delicata come questa.
Petra sta bene sia di testa che a livello tecnico. Sta sciando molto bene. Siamo venuti qui soprattutto per preparare a dovere il gigante di Kronplatz che per noi è una tappa fondamentale perché fa da lancio per i Giochi.
La nostra strategia è stata chiara fin dall’inizio. Non rincorriamo la Coppa generale, il focus è sulle Olimpiadi. Dobbiamo portare a casa una medaglia perché Petra se la merita oltre ad avere tante possibilità di successo.
Giochiamo dunque le nostre carte a Pechino. Lo slalom era un obiettivo e lo abbiamo già portato a casa in maniera incredibile.
Come sto vivendo questa esperienza? Per un allenatore allenare campiononesse del genere non ha uguali.
Petra assieme a Elisa Macagni, Presidente impianti a Fune Val di Fassa e Carezza e l’albergatore Fausto Lorenz, Presidente dell’APT di Fassa. Hanno entrambi fatto gli onori di casa a Petra e all’intero staff.
Petra poi è una ragazza splendida, è una di noi e come noi, coi piedi per terra. Vive lo sport con tantissima passione e dedizione. Ha poi questa capacità, che pochi atleti hanno, quella di riuscire ad alzare il proprio livello una volta che si trova in partenza“. Pini spiega cortina Vlhova Pini spiega cortina Vlhova