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SuperG Bormio, la Stelvio regala un’altra sorpresa, vince Fredrik Moeller!

SuperG Bormio, la Stelvio regala un’altra sorpresa, vince Moeller! Dopo il successo di Monney, ieri in discesa ,arriva quello del norvegese Fredrik Moeller che conquista il superG. Dire sorpresa forse è esagerato perché il 24enne scandinavo aveva già alzato la mano a Beaver Creek e in Gardena quando aveva sfiorato in entrambe le occasioni il podio. Oggi ha fatto la differenza, sia nella parte centrale che nel finale.

Vincent Kriechmayr è secondo a due decimi presi proprio nel primo e ultimo settore anche se nel tecnico più stato più bravo. Non poteva mancare un elvetico sul podio e allora ecco il terzo posto di Alexis Money che in due giorni ha visto stravolgere la sua carriera. Pur avendo vinto la discesa non entrava nel gruppetto dei favoriti perché in superG non era mai andato oltre il 17esimo posto di Beaver Creek. Invece anche oggi è entrato in piena simbiosi con la Stelvio recuperando metro dopo metro, i 54/100 di ritardo su Moeller. Alla fine ha chiuso a soli 24/100 dal vincitore e a 4/100 da Kriechmayr, grazie a un passaggio sulla Carcentina favoloso.

Stefan Rogentin, comunque felice per aver anticipato di 3/100 sua maestà Marco Odermatt, oggi stranamente imperfetto è quarto per siglare un altro positivo per la Swisski: 4 atleti nei primi 7!

Prima di Hemetsberger sesto, Allegre e Lariot (prima top ten), settimo c’è ancora un rossocrociato: Franjo Von Almenn, secondo ieri, quinto a 64/100 da Moeller.

Mattia Casse, 11esimo, l’ha un po’ buttata via anche oggi con un errore in una delle ultime porte quando i suoi tempi viaggiavano in zona podio. Invece deve accontentarsi del nono posto a +1″04 dal leader. Giovanni Franzoni non ha commesso errori eclatanti ma più di una imprecisione, come la poca direzione sulla porta che precedeva il salto di San Pietro, e in una classifica che ha visto distacchi contenuti, li ha pagati cari : +1″58 17esimo, 3 centesimi in più di Dominik Paris. È di +2″44 il gap di Nicolò Molteni che arriva al primo rilevamento con già un secondo di ritardo.

Purtroppo si è registrato un altro brutto incidente. Gino Caviezel, partito per primo, è arrivato su un dente con lo sci destro che si sgancia in concomitanza col passaggio sul palo. Scivolerà poi per tutto il ripido seguente con la gamba dolorante. Elicottero e ospedale di Sondalo. Sembra evidente che non arriveranno buone notizi per il 32enne elvetico.

Alla luce del risultato odierno Marco Odermatt rimane il leader di specialità con soli 5 punti di vantaggio su Moeller. Il migliore dei nostri è Franzoni, 11esimo.

In aggiornamento

La classifica del superG

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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