Nella staffetta dei Mondiali di Biathlon ad Anterselva, Lisa e Doro sono fantastiche poi però arriva il crollo con Sanfilippo e Carrara. Nessuna condanna, solo quanto è accaduto. Abbiamo due fenomeni e due normali. Per vincere una medaglia iridata non basta. Certo è che partire con lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, dare il terzo cambio con oltre un minuto di vantaggio, l’acquolina in bocca ti viene eccome. Nel tiro a terra Sabfilippo se l’era cavata niente male, ma poi in quello in piedi, con una ventina di seconda davanti a tutti, è arrivata la mazzata. Quattro tiri completamente sballati la costringono a due giri di penalità. È anche vero che sbagliano in tante. Tranne Polonia e la Germania di Preuss che passa dalla 19esima posizione alla seconda. Di fatto all’ultimo cambio tutto p ancora in gioco con nove squadre in 30 secondi. Ci siamo anche noi con Carrara che partner dal sesto posto ma si arena già al primo poligono. Concludiamo al posto che ci compete.
L’oro va al collo della Norvegia perché quando in ultima c’è Marti Roeiseland è tutto più facile. All’ultino poligono è favolosa. Sette ori in due Mondiali. Che dire di più? L’argento è della germania con la Hermann che nel tratto ultimo di fondo si mancia l’ucraina Pdhrushina.
L’Italia conclude al decimo posto