St. Moritz, nella seconda prova della discesa sono tutte dietro a Sofia!.
È bene attendere l’ufficialità della giuria, ma se è tutto regolare, è indubbio che Sofia Goggia sulla Corviglia è un fulmine. Poi, ovviamente ogni atleta interpreta il training a proprio modo. Chi si alza metri prima del traguardo, chi prova traiettorie per verificare se saranno conveniente o meno in gara. per questo motivo tante atlete ieri hanno saltato alcune porte direzionali sfalsando poi l’ordine della classifica. Dunque, le prove sono una cosa, la gara è un’altra, però difficilmente chi si trova a proprio agio nell’allenamento in gara poi non rende. Soprattutto poi, se si parla della Regina della velocità, Sofia Goggia, appunto. La seconda più veloce è Lara Gut-Behrami che ha tagliato il traguardo con un ritardo di +1″10, un centesimo in più di Ragnhild Mowinckel, e tre su Ilka Stuhec.
Molto veloce anche Elena Curtoni, alle spalle di Mirjam Puchner, davanti a Nina Ortlieb, sesta con un gap di +1″31, mentre mentre Brignone, velocissima ieri, oggi paga +2″03 poco meglio di Corinne Suter che si dev’essere nascosta.
Ieri era stata velocissima anche Mikaela Shiffrin, ma oggi si trova in mezzo al mucchio con un ritardo di +2″3. Ancora più distante oggi l’americana Isabella Wright che ieri aveva chiuso davanti a Sofia, inizialmente data per squalificata per salto di porta, poi riammessa tra le regolari.
Un po’ indietro le sorelle Delago: +2″61 Nadia, +4:00 Nicol, mentre Laura Pirovano paga +3″22 e Marta bassino +3″95
È andata forte anche Elena Curtoni, sesta dietro a Mirjam Puchner, davanti a Cornelia Huetter, staccata di +1″31.
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