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Squadra C, Matteo Canins nato nel Ladinia

Quando nasci nello sci club Ladinia hai alte possibilità di fare strada, perché oggi vi parliamo di Matteo Canins, l’ennesimo ragazzo della Squadra C di Max Carca, allevato sulla Gran Risa. Come Manuel Ploner, Samuel Moling, Hannes e Alex Zingerle e tanti altri giovani nati in un vero e proprio serbatoio di talenti.

Matteo, classe ’98, è di San Cassiano, fratello di Greta (27) e di Jacopo (23), uscito dalla Schigymnasium di Stams, in Austria, noto liceo sportivo. Mamma Margareth gestisce l’hotel Mountain Residence Lagaciò assieme a Pio, che è anche presidente di Basic Group, azienda che distribuisce Peak performance, Odlo, Ziener e Haglöfs in Italia.

È lui che lo ha messo sugli sci. Matteo aveva solo tre anni e Pio, come spesso fanno i papà, se lo era messo tra le gambe. Ma quella prima discesa sul campetto scuola, non andò benissimo. A fine pendio Pio si accorse che Matteo si era addormentato! Ma mai credere alle apparenze.

Matteo si stava solo concentrando. Fu affidato alla saggezza tecnica di Heidi Schrott, atleta con un discreto passato in Coppa Europa negli anni ’80, che gli ha dato i primi rudimenti tecnici.

Ma quello che gli ha fatto venire la schiena dritta si chiama Manuel Pescollderungg, ex slalomista Azzurro, con sei apparizioni in Coppa del Mondo. Poi nel Ladinia è stato affidato a Massimo Longhi che da tempo segue i Giovani. E pare proprio che sia questo il segreto dello sci club dell’Alta Badia!

Il primo risultato importante è arrivato nel 2015 quando Matteo si laurea Campione Italiano Aspiranti in slalom a Pozza di Fassa. Lo scorso anno si è imposto, in gigante, in una Fis a Reiteralm e secondo a Solda.

Il debutto in Coppa Europa è avvenuto il 22 gennaio 2018 nel gigante di Folgaria e un anno più tardi in Val Cenis ottenne i primi punti nel circuito continentale, con un 25esimo posto in slalom.

Questa stagione ad Alleghe è stato il migliore in un Fis valida per il Grand Prix Italia, battendo Giovanni Franzoni e Filippo Della Vite, suoi compagni di squadra.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).