Gare

Speed Opening: le prime considerazioni di Paris, Casse e Schieder

Speed Opening: le prime considerazioni di Paris, Casse e Schieder
E’ difficile per tutti capire bene una pista che dobbiamo ancora studiare – ha detto Dominik Paris -. La prima prova comunque è fatta, c’è qualche saltino abbastanza carino. Nel primo tratto si ghiaccia un po’, e la neve molto fredda ed è lenta, non c’è molta velocità in generale. E’ abbastanza facile da sciare. Se non fai tanto bene perdi subito tanto. Nella parte centrale ci sono onde ed è facile sbagliare. Tanti hanno saltato una porta, per questo hanno avuto più velocità. Nella parte finale è un po’ piatta, i salti forse avrebbero dovuto lanciare un po’ di più. Comunque, come prime sensazioni, la pista va bene così”.

Vento in pista non ce n’era – ha precisato Florian Schieder –, ma era difficile essere veloci perché era tutto da studiare. Comunque per me è stata una bella prova, ma vedremo nei prossimi giorni come andranno le cose”.

A fine piano ho sbagliato e ho perso molta velocità, poi ci vuole un po’ per recuperare – così le prime battute di Mattia Casse -. La pista nel complesso è abbastanza facile. Con la neve gli organizzatori hanno fatto un bel lavoro. La giornata oggi era molto bella e il primo training dopo molto tempo è sicuramente una bella sensazione. Adesso bisognerà lavorare molto per andare più veloci”. Speed Opening: Paris casse

Così la prova

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment