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Speed Opening, corretta la velocità di punta del training donne: è di 126 km/h

Speed Opening, corretta la velocità di punta del training donne: è di 126 km/h
Sul live della Fis della prova cronometrata odierna della discesa libera femminile Matterhorn-Cervino, si era rilevata l’incredibile velocità di 146 Km/H e oltre. Davvero notevole ma talmente incredibile da creare qualche sospetto di errore. In effetti, in riunione di giuria, è stato dichiarato che la misura considerata era errata di circa un metro e che la velocità di punta reale è stata di 126 Km/h. Anche perché il disegno della pista gira un po’ di più rispetto a quello degli uomini. Domani la misurazione sarà certamente riveduta e corretta.

La prima Azzurra a partire sarà Federica Brignone col 5, seguita da Sofia Goggia col 9. Poi Elena Curtoni 15, Laura Pirovano 19, Marta Bassino 22, Nadia Delago 23, Nicol Delago 26, Monica Zanoner 46, Elena Dolmen 50, Teresa Runggaldier 55, Vicky Bernardi 56, Karoline Pichler 60 e Roberta Melesi 62.

Le previsioni parlano ancora di tanto vento per cui il secondo training è a forte rischio e poi la data non aiuta di certo !!!
Sabato invece dovrebbe andare meglio ma se domani non si riuscirà a dare il via si correrà soltanto con la prova odierna. Speed Opening velocità punta

L’ordine di partenza

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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