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Soldeu: le sensazioni di Sofia Goggia e Mattia Casse dopo la prima prova

Soldeu: le sensazioni di Sofia Goggia e Mattia Casse dopo la prima prova
Sofia Goggia e Mattia Casse, intercettati da Patrick Lang al traguardo dopo la prima prova cronometrata della discesa conclusiva di Soldeu, prevista per mercoledì, dopo il secondo training di domani.

Sofia Goggia:Ebbene sì, la stagione sta finendo ma mi è rimasta ancora tanta voglia di sciare, per cui felice di essere a questa finale. Ora vediamo di combinare qualcosa di buono qui anche se, sinceramente, non ho molta confidenza con manti nevosi così salti. Ed è per questo che nella prima prova me la sono presa con molto comodo. 

La pista è semplice ma tutt’altro che facile da interpretare perché è sempre così: sui tracciati poco tecnici è difficile trovare i punti dove poter fare la differenza. Quindi, c’è da fare solo una cosa, partire fortissimi e portare giù l’inerzia! Comunque sono tranquilla, dal momento che la quarta Coppa di Discesa è già matematicamente mia. 

La situazione sarà più tosta in superG, specialità dove ritengo di avere i mezzi per potermi esprimere meglio di quanto fatto vedere finora. Discorso diverso, per il futuro, riguarda il gigante. Credo sia molto importante affrontarlo al meglio se non altro perché ti aiuta anche in discesa. È un percorso aspro, duro, in salita ma per arrivare dove voglio… zaino in spalla e si va!

Mattia Casse al termine della prima prova: “Ho commesso un piccolo errore nell’ultima parte, ma direi che ci siamo. La pista mi piace e ho avuto modo di conoscerla già in Coppa Europa, vediamo come andrà in queste due ultime gare. Qualche obiettivo l’ho raggiunto andando ben oltre a quanto mi ero prefissato. Quello che è mancato per essere oltre che soddisfatto, felicissimo, è stata un po’ la continuità dai Mondiali in poi, però la sto ritrovando. Comunque mi lasci alle spalle una bella stagione nelle gambe ed è fondamentale perché per troppo tempo ho dovuto concentrarmi più al recupero fisico dai tanti infortuni. Bello che anche Florian Schieder sia riuscito a fare un bel passo in avanti. I bei risultati portano in squadra tantissima energia”. Soldeu sensazioni di Goggia Casse Soldeu sensazioni di Goggia Casse

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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