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Sofia Vadagnini su tutte nel secondo superG Fis di Pila

Sofia Vadagnini su tutte nel secondo superG Fis di Pila
È il turno di Sofia Vadagnini che questa volta regola il conto con le dirette rivali Sara Thaler e Vicky Bernardi, vincendo il secondo superG Fis di Pila. Ma se l’è vista brutta quando ha visto piombare sul traguardo come un missile Ludovica Righi, l’atleta dell’Edelweiss, tre anni più giovane con i suoi 17. Il cronometro si è fermato 21 centesimi dopo il suo, davanti sia a Sara (prima ieri), terza a 41/100 e a Vicky, quarta a +43. E quando sembrava che la gara fosse ormai delineata nella sua soluzione, col 43 ancora una volta la più piccola di tutte, Rita Granruaz, dell’Amateur Ski Team Alta Badia ferma il cronomtero a 28 centesimi da Sofia, facendo scendere dal podio Sara Thaler.

È sempre ben piazzata anche Elisa Maria Negri, 19enne del GB a 4 decimi da podio., sesta dietro a vicky.  La francese Lena Dauphin ha interrotto le bandierine verdebiancorosse all’ottavo posto (+1″12), ma al nono c’è un’altra prestazione maiuscola della Osservata Tatum Bieler a un centesimo dalla transalpina. Bella prestazione anche per la 17enne del radici Sofia Amigoni, 13esima, alle spalle di Carlotta Nimue Welf, decima e di Camilla Vanni che ha 16 anni ma sembra che scii da molti più anni: 11ima a +1″24

Sono uscite due tra le favorite, Laura Sellemond e Ludovica Vittoria Druetto

La classifica

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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