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Sofia Goggia: “Le Olimpiadi sono il posto dove si realizzano i sogni dei bambini”

Sofia Goggia dice: “Le olimpiadi sono il posto dove si realizzano i sogni dei bambini“.
Con tutto quello che ha vinto finora non sappiamo quanti ne abbia ancora, sicuramente le motivazioni e gli obiettivi non le mancano, altrimenti non sarebbe qui in queste condizioni. Una prova, tra l’altro, corsa in condizioni meteo abbastanza difficili, con una visibilità appena accettabile. Eccola al microfono rai intervistata dall’invito Benzoni.

“Sono stata contentissima, dopo il volo di Cortina era già un miracolo essere qui. Oggi nella mia prova non c’è stato spazio per i dubbi. Sono partita molto tranquilla, cercando solo di stare sui piedi, capire le reazioni del ginocchio, la pista, la neve. Ho tirato dei grandi frenoni, ma ci sta. L’importante oggi era sentire gli appoggi, non avere neanche una curva con l’esterno scarico. Quando il mio corpo è nella posizione ottimale poi vado!

Ieri mi son detta, domani arriverò al cancelletto e chissà cosa penserò. Se avevo avuto paura a Cortina a partire in prova dopo il volo di Altenmarkt, chissà alle Olimpiadi con queste condizioni.

Invece no, ero concentrata, serena e consapevole di poter fare il massimo con i mezzi che ho adesso a mia disposizione. Ho un secondino di ritardo, benissimo, qualche frenatina, perfetto! Quando sono entrata questa mattina nella casetta di partenza per la ricognizione, ho letto la scritta Beijing 2022 e sono andata in estasi. Il mio sogno è qui ho pensato. Le Olimpiadi sono il posto dove si realizzano i sogni dei bambini e nonostante le mie condizioni sono qua ed è bellissimo.

Certo, mi piacerebbe avere una gamba sinistra un po’ più prestante, però benissimo così. Per oggi sono molto soddisfatta perché non era facile buttarsi giù in discesa su una pista nuova, senza aver nemmeno fatto la sciata in pista l’altro giorno. Diciamo che è una Sofia Goggia in costruzione.

C’è anche un pensiero per  Michela Moioli, fresca vincitrice dell’argento. È d’argento? pensavo che vincesse, glielo avevo scritto. Poi le scrivo un whatsapp. Forza Bergamo, ce l’ho nel cuore ma anche scritto  sul casco! Sofia Goggia: “Le Olimpiadi  Sofia Goggia: “Le Olimpiadi 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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